Cass. civ., sez. V trib., ordinanza 30/01/2020, n. 02168

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. V trib., ordinanza 30/01/2020, n. 02168
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 02168
Data del deposito : 30 gennaio 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

o la seguente ORDINANZA sul ricorso 5386-2018 proposto da: AGENZIA DELLE ENTRATE in persona del Direttore pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DEI

PORTOGHESI

12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende;

- ricorrente -

contro

DI DATO FRANCESCA, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA 2019 VAL DI

LANZO

79, presso lo studio dell'avvocato

GIUSEPPE

5680 I Q, rappresentata e difesa dall'avvocato F L;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 3338/2017 della COMM.TRIB.REG. di , PALERMO, depositata il 15/09/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 20/11/2019 dal Consigliere Dott. M V , C.C. 20/11/2019 NUM.ORD. 58 R.G.N. 5.386/2018

RITENUTO

1. - La Commissione tributaria regionale della Sicilia, con sentenza n. 3338/12/17 dell'Il settembre 2017, pubblicata il 15 settembre 2017, ha confermato la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Palermo n. 3707/2014 di accoglimento del ricorso proposto dalla contribuente F D D avverso 2. - L' Avvocatura generale dello Stato, mediante atto del 19 febbraio 2018, ha proposto ricorso per cassazione. 3. - La contribuente intimata ha resistito mediante controri- corso del 26 marzo 2018. E, con memora del 5 novembre 2019, ha insistito per la « conferma » della sentenza impugnata.

CONSIDERATO

1. - La Commissione regionale tributaria ha motivato la con- ferma della sentenza impugnata, osservando, con richiamo di pertinente precedente di legittimità in termini (Sez. 5, n. 5834/2011), che era infondata la tesi della appellante Agenzia delle entrate secondo la quale le agevolazioni non sarebbero spet- tate nel caso dì acquisto della proprietà per usucapione ordinaria, ai sensi dell'art. 1158 cod. civ. 2. - La Agenzia delle entrate ricorrente denunzia, con unico motivo di ricorso, ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 3, cod. proc. civ. violazione e falsa applicazione di norme di diritto in re- lazione all'art. 9 d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, e in relazione agli artt. 2 e 4 della legge 10 maggio 1976, n. 346. La Avvocatura generale dello Stato, assumendo che la Com- missione tributaria regionale avrebbe « invocato a sproposito » la sentenza della Sez.
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