Cass. pen., sez. II, sentenza 10/10/2022, n. 38143

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. II, sentenza 10/10/2022, n. 38143
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 38143
Data del deposito : 10 ottobre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Prh O T 7: O C S E ?sfi' SENTENZA sul ricorso proposto da: R F nato il 13/01/1981 a MILANO avverso la sentenza del 13/05/2021 della CORTE DI APPELLO DI GENOVAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Piero MESSINI D'AGOSTINI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale G R, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Con sentenza emessa in data 13 maggio 2021, la Corte di appello di Genova confermava la decisione con la quale il Tribunale di Genova aveva dichiarato F R colpevole del reato di truffa continuata, escludendo però il beneficio della sospensione condizionale concesso dal primo giudice.

2. Ha proposto ricorso F R, a mezzo del proprio difensore di fiducia, chiedendo l'annullamento della sentenza per violazione di legge in ordine a due diversi profili: - omessa declaratoria di improcedibilità dell'azione penale per tardività della querela. - ritenuta sussistenza del reato, nonostante i contestati artifizi e raggiri, successivi alla consumazione della merce non pagata, non furono la causa dell'atto di disposizione patrimoniale. Una eventuale rilevanza penale della condotta potrebbe semmai essere ravvisata nella violazione dell'art. 641 cod. pen., come originariamente contestato nella imputazione.

3. Disposta la trattazione scritta del procedimento in cassazione, ai sensi dell'art. 23, comma 8, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, convertito nella legge 18 dicembre 2020, n. 176 (così come modificato per il termine di vigenza dall'art. 16 del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito nella legge 25 febbraio 2022, n. 15), in mancanza di alcuna richiesta di discussione orale, nei termini ivi previsti, il Procuratore generale ha depositato conclusioni scritte, come in epigrafe indicate.
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