Cass. civ., SS.UU., sentenza 28/07/2009, n. 17471

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In tema di esecuzione di sequestro conservativo dei crediti, ove il provvedimento sia stato autorizzato dal Presidente della Sezione regionale della Corte dei conti, sussiste la giurisdizione del tribunale ordinario a ricevere la dichiarazione del terzo "debitor debitoris", dovendosi applicare, ai sensi dell'art. 678 cod. proc. civ., per l'esecuzione della suddetta misura cautelare le norme stabilite per il pignoramento presso terzi.

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., sentenza 28/07/2009, n. 17471
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 17471
Data del deposito : 28 luglio 2009
Fonte ufficiale :

Testo completo

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. C V - Primo Presidente -
Dott. P E - Presidente di sezione -
Dott. P R - Presidente di sezione -
Dott. F F - Consigliere -
Dott. S S - Consigliere -
Dott. R R - Consigliere -
Dott. F F - Consigliere -
Dott. B E - rel. Consigliere -
Dott. L T M - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
M P (MCLPQL34A01C356T), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA G. RENI 1, presso lo studio dell'avvocato V V, rappresentato e difeso dall'avvocato M E, per procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro
AUSL/1 ARIGENTO (01938330840),in persona del Direttore Generale pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato I M G;

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 721/2006 del TRIBUNALE di ARIGENTO, depositata il 04/09/2006;

udita la relazione della causa svolta nella Udienza pubblica del 07/07/2009 dal Consigliere Dott. B E;

udito l'Avvocato G I M;

udito il P.M. in persona dell'Avvocato Generale Dott. IANNELLI Domenico, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso (giurisdizione della Corte dei conti).
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con decreto del 7 aprile 2004 il Presidente della sezione giurisdizionale per la Regione siciliana della Corte dei Conti, su richiesta del Procuratore regionale, autorizzò il sequestro conservativo dei beni e dei crediti di Pasquale Miceli, nei cui confronti era stata esercitata azione di risarcimento del danno erariale cagionato all'Azienda unità sanitaria locale n. *1* di Agrigento.
I debitori del convenuto resero le proprie dichiarazioni, circa le somme dovute e i termini per il pagamento, al Tribunale di Agrigento, davanti al quale erano stati a tale scopo citati.
Convertitosi il sequestro in pignoramento, in seguito alla sentenza di condanna pronunciata il 2 dicembre 2004 dalla Sezione giurisdizionale per la Regione siciliana della Corte dei Conti nei confronti di Pasquale Miceli, quest'ultimo propose al Tribunale di Agrigento opposizione all'esecuzione,

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