Cass. pen., sez. II, sentenza 22/02/2023, n. 07803
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Testo completo
la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: BEVILACQUA ROCCO nato a PESCARA il 01/03/1969 avverso l'ordinanza del 20/06/2022 del TRIBUNALE di L'AQUILAudita la relazione svolta dal Consigliere M M M;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, Sost. Proc. Gen.
PIETRO MOLINO RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di L'AQUILA, SEZIONE per il RIESAME, con ordinanza del 20/6/2022 ha confermato l'ordinanza con la quale il TRIBUNALE di PESCARA il 3/6/2022, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di BEVILACQUA ROCCO in relazione ai reati di cui agli artt. 648 e 493 bis cod. pen.
1. Avverso l'ordinanza ha proposto ricorso per cassazione l'indagato che, a mezzo del difensore, ha dedotto il vizio di motivazione in relazione alla ritenuta sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.
2. In data 14 ottobre 2022 sono pervenute in cancelleria le conclusioni con le quali il Procuratore Generale, Sost. Proc. P M, chiede il ricorso sia dichiarato inammissibile.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è inammissibile. Nell'unico motivo di ricorso la difesa deduce il vizio di motivazione in
lette le conclusioni del Procuratore Generale, Sost. Proc. Gen.
PIETRO MOLINO RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di L'AQUILA, SEZIONE per il RIESAME, con ordinanza del 20/6/2022 ha confermato l'ordinanza con la quale il TRIBUNALE di PESCARA il 3/6/2022, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di BEVILACQUA ROCCO in relazione ai reati di cui agli artt. 648 e 493 bis cod. pen.
1. Avverso l'ordinanza ha proposto ricorso per cassazione l'indagato che, a mezzo del difensore, ha dedotto il vizio di motivazione in relazione alla ritenuta sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.
2. In data 14 ottobre 2022 sono pervenute in cancelleria le conclusioni con le quali il Procuratore Generale, Sost. Proc. P M, chiede il ricorso sia dichiarato inammissibile.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è inammissibile. Nell'unico motivo di ricorso la difesa deduce il vizio di motivazione in
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