Cass. civ., sez. II, sentenza 27/01/2009, n. 1914
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Nel giudizio di cassazione, la copia della sentenza impugnata, che deve accompagnare a pena di improcedibilità il ricorso "ex" art. 369 cod. proc. civ., può essere dichiarata conforme all'originale solo dal cancelliere presso il giudice "a quo", in quanto unico depositario dell'originale, autorizzato a spedirne copia autentica secondo il disposto degli artt. 2714, comma primo, cod. civ. e 743 cod. proc. civ. (In applicazione del principio, la S.C. ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso in cassazione proposto dal Ministro delle finanze, per essere stata la copia della sentenza depositata autenticata da un funzionario ministeriale, non soccorrendo nel caso di specie il disposto del secondo comma dell'art. 2714 cod. civ., non avendo , infatti, il ricorrente la qualità di depositario di una copia, autorizzato a sua volta a rilasciarne altre).
Sul provvedimento
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. R L A - Presidente -
Dott. O M - rel. Consigliere -
Dott. A U - Consigliere -
Dott. P S - Consigliere -
Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 26209/04 proposto il 24 novembre 2004 da:
Ministero dell'Economia e delle Finanze - in persona del Ministro in carica - rappresentato e difeso dall'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, presso cui è domiciliato ex lege in Roma, alla via dei Portoghesi, n. 12;
- ricorrente -
contro
M D - rappresentato e difeso in virtù di procura speciale in calce al controricorso dagli avv.ti DEL FEDERICO LORENZO e L R, presso i quali è elettivamente domiciliato in Roma, alla via F. Denza, n. 20;
- controricorrente -
sul ricorso n. 449/05 proposto il 21 dicembre 2004 da:
M D - rappresentato e difeso in virtù di procura speciale in calce al controricorso dagli avv.ti L d F e L R, presso i quali è elettivamente domiciliato in Roma, alla via F. Denza, n. 20;
- controricorrente ricorrente incidentale -
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze - in persona del Ministro in carica - rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, presso cui è domiciliato ex lege in Roma, alla via dei Portoghesi, n. 12;
- ricorrente principale intimato -
avverso la sentenza del Tribunale di Pescara n. 630 del 22 giugno 2004 - notificata il 22 settembre 2004;
Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 10 dicembre 2008 dal Consigliere Dott. Massimo Oddo;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GOLIA Aurelio, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso principale e l'inammissibilità di quello incidentale. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il Tribunale di Pescara con sentenza del 22 giugno 2004 accolse l'opposizione proposta da Domenico M ed annullò il decreto n. 31966, notificato il 22 gennaio 2004,