Cass. pen., sez. V trib., sentenza 05/08/2021, n. 30742

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. V trib., sentenza 05/08/2021, n. 30742
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 30742
Data del deposito : 5 agosto 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: FONTANA SALVATORE nato a VILLABATE il 10/01/1970 avverso la sentenza del 14/01/2019 della CORTE APPELLO di ANCONAvisti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere A T;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore K T, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del difensore, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1.Con la sentenza impugnata del 14 gennaio 2019, la Corte d'appello di Ancona ha confermato la decisione del Giudice dell'udienza preliminare in sede del 19 settembre 2016, con la quale è stata affermata la responsabilità penale di S F in ordine al reato di cui all'art. 496 cod. pen..2. Avverso la sentenza indicata ha proposto ricorso l'imputato per mezzo del difensore, Avv. M M, affidando le proprie censure a due motivi, di seguito enunciati nei limiti di cui all'art. 173, comma 1, disp. att. cod. proc. pen.. 2.1. Con il primo motivo, deduce violazione degli artt. 25, comma secondo, e 27 della Costituzione e vizio della motivazione quanto all'affermazione di responsabilità, in assenza della prova della concreta offensività del fatto e dell'elemento soggettivo, avendo l'imputato immediatamente declinato le proprie effettive generalità, con conseguente difetto degli elementi costitutivi del reato.
Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi