Cass. pen., sez. II, sentenza 24/05/2023, n. 22592

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. II, sentenza 24/05/2023, n. 22592
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 22592
Data del deposito : 24 maggio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

re di De AN EA

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

De AN EA ricorre avverso la sentenza della Corte d'appello di Ancona in data 27/5/2022, confermativa della sentenza del Tribunale di macerata del 11/11/2019 che lo aveva condannato per il delitto di truffa. Nel ricorso vengono prospettate doglianze già avanzate in grado di appello ed ivi correttamente ed esaustivamente scrutinate. L (eR Manifestamente infondata la censura difensiva incentrata sulla mancanza di querela in relazione al reato di truffa posto che FR AD soggetto a nome del quale l'imputato falsamente aveva stipulato il contratto di telefonia con l'Azienda Telecom, era legittimato a sporgere querela avendo assunto una posizione debitoria costituente danno patrimoniale eziologicamente connesso all'azione truffaldina del De AN ( quand'anche posta in essere in via diretta

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