Cass. civ., SS.UU., sentenza 10/08/2011, n. 17142
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Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la domanda avente ad oggetto il pagamento del corrispettivo della concessione del diritto di superficie, ai sensi dell'art. 10, della legge 18 aprile 1962, n. 167, come sostituito dall'art. 35, della legge 22 ottobre 1971, n. 865, su aree comprese nei piani per l'edilizia economica e popolare e, in particolare, la quantificazione di tale corrispettivo, nonché l'individuazione del soggetto debitore, allorché non siano in contestazione questioni relative al rapporto di concessione e in ordine alla determinazione del predetto corrispettivo non sussista alcun potere discrezionale della P.A.
Sul provvedimento
Testo completo
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. ELEFANTE Antonino - Primo Presidente f.f. -
Dott. TRIOLA Roberto Michele - Presidente di sezione -
Dott. SALMÈ PE - rel. Consigliere -
Dott. SALVAGO Salvatore - Consigliere -
Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere -
Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere -
Dott. SPIRITO Angelo - Consigliere -
Dott. D'ALESSANDRO Paolo - Consigliere -
Dott. TIRELLI Francesco - Consigliere -
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso 8134/2010 proposto da:
CURATELA DEL FALLIMENTO OM SE, in persona del Curatore pro tempore, elettivamente 924 domiciliata in ROMA, PIAZZA ANTONIO MANCINI 4, presso lo studio dell'avvocato CARTA ROBERTA, rappresentata e difesa dall'avvocato DE SIMONE Corrado, per delega a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
COMUNE DI GAETA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA SE AVEZZANA 51, presso lo studio dell'avvocato ZOPPIS Eugenio, che lo rappresenta e difende, per delega a margine del controricorso;
- controricorrente -
e contro
CO GIULIA;
- intimata -
avverso la decisione n. 509/2009 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 30/01/2009;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 14/12/2010 dal Consigliere Dott. SE SALMÈ;
uditi gli avvocati Corrado DE SIMONE, Eugenio ZOPPIS;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CICCOLO Pasquale Paolo Maria, che ha concluso per l'inammissibilità o in subordine rigetto del ricorso.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Il t.a.r. del Lazio, sezione di Latina, con sentenza del 27 marzo 2007 ha dichiarato inammissibile, perché proposto a giudice privo di giurisdizione, il ricorso con il quale il Fallimento di IO PE ha impugnato l'atto del direttore del settore urbanistico del comune di Gaeta in data 1 luglio 2004 con il quale il curatore fallimentare è stato diffidato a versare nel termine di sessanta giorni la somma di Euro 295.263,57 a titolo di conguaglio del corrispettivo dell'area concessa in diritto di superficie con la convenzione del 23 marzo 1987, ai sensi della L. n. 167 del 1962, art. 10, come modificato con la L. n. 865 del 1971, art. 35. La
diffida era conseguente alla determinazione dirigenziale del 27 giugno 2003 con la quale erano state determinate le somme richieste e che aveva formato oggetto di ricorso straordinario al Capo dello Stato ancora in attesa di decisione.
Il Consiglio di Stato, con decisione del 30 gennaio 2009, confermata la declaratoria di difetto di giurisdizione e dichiarata la giurisdizione del giudice ordinario, ha rimesso le parti davanti a tale giudice osservando che la