Cass. pen., sez. VI, sentenza 30/01/2023, n. 03965
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Testo completo
to inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di L'Aquila con sentenza del 15 novembre 2022 ha respinto la richiesta di consegna a seguito di mandato di arresto europeo emesso il 10 giugno 2022 dalla Autorità Giudiziaria ungherese nei confronti di CC UC in relazione ai reati di ricettazione e falso in atto pubblico.
2. In particolare, la Corte di appello ha rilevato che per i medesimi fatti oggetto della richiesta - commessi in Italia - è pendente un procedimento penale presso la A.G. nazionale italiana, risultando quindi sussistente il motivo di rifiuto di consegna facoltativo di cui all'art. 18 bis lett. a) della I.n. 69 del 2005. 3. Ricorre per cassazione il PG di L'Aquila, deducendo, con unico motivo, violazione di legge in relazione all'art. 18 bis della L. 69/2005 per avere la Corte territoriale omesso, nell'esercitare il rifiuto facoltativo alla consegna del CC, di verificare se al momento della richiesta di consegna risultasse l'effettivo e pregresso esercizio della giurisdizione nazionale su tutti i reati per cui è stato emesso il MAE dall'Autorità ungherese.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ricorso del PM è manifestamente infondato e quindi inammissibile.
2. Come evidenziato nelle conclusioni scritte depositate in vista dell'udienza dal PG presso questa Corte, la sentenza impugnata - sulla base della documentazione