Cass. pen., sez. I, sentenza 13/02/2023, n. 05953
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la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLInel procedimento a carico di: AQUILONE ANTONIO nato a SANTA MARIA CAPUA VETERE il 06/05/1984 nel procedimento a carico di quest'ultimo avverso l'ordinanza del 27/06/2022 del GIP TRIBUNALE di NAPOLIudita la relazione svolta dal Consigliere M B;lette le conclusioni del PG dott. M E G che ha chiesto l'annullamento, senza rinvio, dell'ordinanza impugnata. RITENUTO IN FATTO 1. Con ordinanza depositata in data 27 giugno 2022 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, quale giudice dell'esecuzione, ha, in parziale accoglimento della richiesta presentata da A A, riconosciuto la continuazione fra i reati di cui alle sentenze pronunciate, in data 26 aprile 2013 e 2 marzo 2016, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli. 2. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ha presentato ricorso per cassazione, chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata. Il provvedimento era stato pronunciato da giudice non competente, in quanto l'ultima condanna divenuta irrevocabile era stata pronunciata dalla Corte di appello di Napoli in data 17 giugno 2020. 3. Ha proposto ricorso per cassazione anche il difensore di A A, chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata nella parte relativa al rigetto della richiesta di riconoscimento della continuazione anche con reati giudicati da altre sentenze di condanna.
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