Cass. pen., sez. II, sentenza 27/06/2018, n. 29447

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. pen., sez. II, sentenza 27/06/2018, n. 29447
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 29447
Data del deposito : 27 giugno 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

la seguente SNTENZA sul ricorso proposto da: SRPA A nato a REGGIO CALABRIA il 27/03/1980 avverso la sentenza del 02/03/2017 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIAvisti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere F DI P;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FRANCESCO SALZANO che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso. udito il difensore Avvocato P AIO in difesa di SRPA A il quale ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1.

SRPA

Antonio, a mezzo difensore, ha proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Reggio Calabra del 02/03/2017 che aveva confermato l' affermazione della sua penale responsabilità per il reato di ricettazione e rideterminato la pena, deducendo, con un unico motivo, nullità del processo di secondo grado per omessa notifica del decreto di citazione in appello.

1.1. Assume che la Corte territoriale aveva erroneamente dichiarato la propria contumacia sebbene la notifica, non potuta eseguire presso l' ultimo domicilio conosciuto, era stata effettuata presso il difensore ex art. 161 cod. proc. pen., non considerando che presupposto indefettibile per l' effettuazione della notifica secondo dette modalità era la pregressa elezione di domicilio che, nella specie, difettava dal momento che non era mai stato richiesto all' imputato di eleggere un domicilio.
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