Cass. civ., sez. V trib., sentenza 30/12/2019, n. 34585

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., sez. V trib., sentenza 30/12/2019, n. 34585
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 34585
Data del deposito : 30 dicembre 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

to la seguente SENTENZA sul ricorso iscritto al n. 19385/2013 R.G. proposto da F s. p.a. (C. F. 02015890268), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti A C e G M, elettivamente domiciliata presso Io studio di quest'ultimo, in Roma via di Villa Sacchetti 9.

- ricorrente -

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (C.F. 97210890584), in persona del direttore pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocatura generale dello Stato, elettivamente domiciliata presso i suoi uffici in Roma via dei Portoghesi 12.

- controricorrente -

avverso la sentenza n. 15/64/2013 della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, sezione staccata di Brescia, depositata il giorno 22 gennaio 2013. Sentita la relazione svolta all'udienza del 17 ottobre 2019 dal Consigliere G F. Udite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale P M, che ha chiesto il rigetto del ricorso. Uditi l'avv. N P, in sostituzione dell'avv. G M, per la ricorrente e l'avv. G P per la controricorrente.

FATTI DI CAUSA

F s.p.a. impugnò il provvedimento di diniego emesso dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sull'istanza tesa ad ottenere di non essere assoggettata all'accisa sull'energia elettrica utilizzata per il trattamento della segatura del legno, utilizzata come combustibile per la realizzazione del processo mineralogico della produzione della calce. L'impugnazione venne respinta in primo grado;
F s.p.a. propose quindi appello innanzi alla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, sezione staccata di Brescia, che, con sentenza depositata il giorno 22 gennaio 2013, lo respinse, con condanna dell'appellante alle spese del grado, affermando che l'energia elettrica impiegata per produrre la segatura del legno, non godeva dell'esenzione dall'accisa prevista per quella impiegata nei processi mineralogici. Avverso la detta sentenza, F s.p.a. ha proposto ricorso per cassazione affidato a cinque motivi, cui resiste con controricorso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Fissata adunanza in camera di consiglio, la ricorrente ha depositato memoria ex art. 380-bis.1 c.p.c.;
quindi il collegio ha ritenuto di riservare la trattazione del ricorso alla pubblica udienza.
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