Cass. civ., SS.UU., sentenza 27/11/2019, n. 31026

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Sul provvedimento

Citazione :
Cass. civ., SS.UU., sentenza 27/11/2019, n. 31026
Giurisdizione : Corte di Cassazione
Numero : 31026
Data del deposito : 27 novembre 2019
Fonte ufficiale :

Testo completo

nunciato la seguente SENTENZA sul ricorso 17507-2019 proposto da: REZZONICO MATTEO, elettivamente domiciliato in ROMA,

VIA CARDINAL DE LUCA

22, presso lo studio dell'avvocato F S, rappresentato e difeso dall'avvocato D D;

- ricorrente -

contro

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO, PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE;

- intimati -

avverso la sentenza n. 24/2019 del CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE, depositata il 23/04/2019. Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 22/10/2019 dal Consigliere FRANCESCO M C;
udito il Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato Generale F S, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

FATTI DI CAUSA

1. L'avv. M R, sottoposto a procedimento disciplinare in relazione a due episodi per i quali erano state ipotizzate altrettante violazioni dei doveri di correttezza e lealtà, fu ritenuto responsabile dal Consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano e condannato alla sanzione della censura.

2. Il Consiglio nazionale forense, con sentenza del 23 aprile 2019, ha dichiarato inammissibile il gravame del professionista contro la sentenza di primo grado, in quanto proposto tardivamente. Ha affermato il C.N.F. che la sentenza del C.O.A., assunta in data 28 maggio 2012, era stata depositata in data 13 aprile 2015 e notificata all'interessato il 16 aprile 2015;
per cui il ricorso in appello, depositato in data 12 maggio 2015, era da ritenere tardivo in quanto, a norma dell'art. 50 del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, norma applicabile nella specie ratione temporís, il termine per impugnare era di venti giorni. Non poteva trovare applicazione, invece, il più ampio termine di trenta giorni di cui all'art. 61 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, dovendo tale termine valere per le sole impugnazioni contro le decisioni assunte dal consiglio distrettuale di disciplina. Ric. 2019 n. 17507 sez. SU - ud. 22-10-2019 -2- 3. Contro la sentenza del C.N.F. propone ricorso l'avv. M R con atto affidato ad un solo motivo. Gli intimati non hanno svolto attività difensiva in questa sede.
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