Cass. pen., sez. III, sentenza 28/11/2022, n. 45117
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Testo completo
o la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da D P G, nato a Santa Lucia di Serino il 12-05-1975, avverso l'ordinanza del 12-05-2022 del Tribunale di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere F Z;
lette le conclusioni rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. C A, ai sensi dell'art. 23, comma 8, del d.l. n. 137 del 2020, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 12 maggio 2022, il Tribunale del Riesame di Salerno rigettava l'appello cautelare proposto avverso l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore del 14 febbraio 2022, che aveva disatteso la richiesta di dissequestro dei beni sequestrati il 22 marzo 2019 dalla Guardia di Finanza di Salerno e Avellino nei confronti di G D P, condannato dal G.U.P. di Nocera Inferiore con sentenza del 9 settembre 2021, in quanto ritenuto colpevole del reato ex art. 8 del d. Igs. n. 74 del 2000 di cui ai capi da B a G.
2. Avverso l'ordinanza del Tribunale campano, D P, tramite il suo difensore di fiducia, ha proposto ricorso per cassazione, sollevando un unico motivo, con il quale la difesa deduce la violazione dell'art. 587 cod. proc. pen., lamentando la mancata applicazione da parte del Tribunale del Riesame del principio dell'estensione in favore di D P degli effetti favorevoli dell'impugnazione del coimputato L C, non sussistendo alcuna preclusione processuale e trattandosi di questione non
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere F Z;
lette le conclusioni rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. C A, ai sensi dell'art. 23, comma 8, del d.l. n. 137 del 2020, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 12 maggio 2022, il Tribunale del Riesame di Salerno rigettava l'appello cautelare proposto avverso l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Nocera Inferiore del 14 febbraio 2022, che aveva disatteso la richiesta di dissequestro dei beni sequestrati il 22 marzo 2019 dalla Guardia di Finanza di Salerno e Avellino nei confronti di G D P, condannato dal G.U.P. di Nocera Inferiore con sentenza del 9 settembre 2021, in quanto ritenuto colpevole del reato ex art. 8 del d. Igs. n. 74 del 2000 di cui ai capi da B a G.
2. Avverso l'ordinanza del Tribunale campano, D P, tramite il suo difensore di fiducia, ha proposto ricorso per cassazione, sollevando un unico motivo, con il quale la difesa deduce la violazione dell'art. 587 cod. proc. pen., lamentando la mancata applicazione da parte del Tribunale del Riesame del principio dell'estensione in favore di D P degli effetti favorevoli dell'impugnazione del coimputato L C, non sussistendo alcuna preclusione processuale e trattandosi di questione non
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