Cass. pen., sez. I, sentenza 26/11/2021, n. 43744
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Testo completo
a seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: MA EL nato a [...] il [...] avverso l'ordinanza del 16/09/2020 del TRIB. SORVEGLIANZA di TORINOudita la relazione svolta dal Consigliere GIACOMO ROCCHI;
lette le conclusioni del PG M. Francesca Loy che ha chiesto il rigetto del ricorso
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale di Sorveglianza di Torino, provvedendo sull'impugnazione proposta da EL MA avverso quella del Magistrato di Sorveglianza, che aveva sostituito la misura di sicurezza della libertà vigilata con quella detentiva dell'assegnazione ad una Casa di lavoro per una durata minima di due anni, sostituiva nuovamente tale ultima misura con la libertà vigilata da eseguirsi presso una Comunità Terapeutica per la durata minima di anni due a decorrere dal 5/10/2020. 2. Ricorre per cassazione il difensore di EL MA, deducendo erronea applicazione della legge. L'art. 231 cod. pen. non consentiva al