Cass. civ., sez. IV lav., sentenza 05/02/2018, n. 2714
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiMassime • 1
Ai fini del riconoscimento del diritto all’incremento della maggiorazione sociale prevista dall’art. 38, comma 1, della l. n. 448 del 2001, i limiti reddituali, fissati al comma 5 del medesimo articolo, si applicano anche agli aventi diritto di cui al comma 2 ( nella specie, i titolari di trattamenti ex art. 19 della l. n. 118 del 1971), in quanto una diversa interpretazione darebbe luogo ad un’ingiustificata difformità di trattamento tra i soggetti ammessi al beneficio.
Sul provvedimento
Testo completo
5 FEB. 2018 AULA 'B' 027 14/18 E T I R I D E T N E S E - Oggetto L REPUBBLICA ITALIANA L O B E T N IN NOME DEL POPOLO ITALIANO E S E E N LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE O I R.G.N. 21600/2012 Z A R T S I Cron. 2714 SEZIONE LAVORO G E R E T N Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: E Rep. S E Dott. GIOVANNI MAMMONE Presidente Ud. 02/11/2017 Dott. ENRICA D'ANTONIO - Rel. Consigliere PU Consigliere Dott. UMBERTO BERRINO Consigliere Dott. ROBERTO RIVERSO - Consigliere - Dott. DANIELA CALAFIORE ha pronunciato la seguente Quy SENTENZA sul ricorso 21600-2012 proposto da: I.N.P.S. ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE C.F. 80078750587, in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CESARE BECCARIA 29, presso l'Avvocatura Centrale dell'Istituto, rappresentato e difeso dagli Avvocati CLEMENTINA PULLI, EMANUELA CAPANNOLO, MAURO 2017 RICCI, giusta delega in atti;
4238 ricorrente -
contro
NI RD, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ANDREA BAFILE 3, presso lo studio dell'avvocato SERGIO MASSIMO MANCUSI, che la rappresenta e difende, giusta delega in atti;
- controricorrente avversO la sentenza n. 6250/2011 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 27/09/2011 R. G. N. 3556/2010;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 02/11/2017 dal Consigliere Dott. ENRICA D'ANTONIO;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. RITA SANLORENZO che ha concluso per l'accoglimento del ricorso;
udito l'Avvocato CLEMENTINA PULLI. play RG 21600/2012 Fatti di causa La Corte d'appello di Roma, in riforma della sentenza del Tribunale, ha condannato l'Inps al riconoscimento, sulla pensione goduta da NA NT, del diritto all'incremento della maggiorazione sociale di cui al 1° comma dell'art 38 della L. n. 448/2001,senza ulteriori accertamenti sul reddito La Corte ha esposto, infatti, che la fattispecie in esame rientrava nei casi previsti dal secondo comma dell'art 38 citato essendo la NT titolare di assegno sociale per trasformazione della pensione di inabilità dopo il superamento del 65° anno di età ai sensi dell'art 19 L n 118/1971 per