Corte d'Appello Lecce, sentenza 13/01/2025, n. 674
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Testo completo
N. R.G. 807/2023
Appello sentenza Tribunale di EC n. 2966 dell'11.10.2023
Oggetto: riliquidazione pensione VO (lavoratore agricolo)
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALINO
LA CORTE DI APPELLO DI LECCE
Sezione Lavoro
riunita in camera di consiglio nelle persone dei magistrati:
Dott.Gennaro Lombardi Presidente
Dott.ssa Maria Grazia Corbascio Consigliere relatore
Dott.ssa Luisa Santo Consigliere ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile in materia di previdenza tra
DA NO TE A, rappresent at a e di fesa dall 'Avv. Gi ulio Insal at a
Appell ant e
e
INPS, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dall'Avv.
Salvatore Grazius o
Appell ato
FATTO
Con sentenza in data 11.10.2023 il Tri bunal e di EC ha respinto il ricorso del 06.05.2021 con cui DANO TER ESA, prem esso di aver l avorato com e operaia agri col a, aveva chi est o la condanna dell'INPS al ricalcolo della pensione cat. VO decorrente da ottobre 2008 ed al pagamento dei ratei differenziali, oltre accessori, per effetto dell'applicazione, nel calcolo pensionistico, della retribuzione corretta per l'anno 2004, corrispondente ad € 43,74 al giorno, ossia nella misura prevista per legge per gli operai comuni occupati nella provincia di EC (ex D.M. allegato al ricorso).
Il Tribunale di EC, premessa la maturazione della decadenza dall'azione per la domanda di condanna relativa al periodo precedente al 6.5.2018 (ossia precedente al triennio anteriore alla domanda giudiziale), nel merito, con riferimento al periodo successivo a tale data ha ritenuto che la ricorrente, a fronte dell' allegazione –da parte dell'INPS- del prospetto delle retribuzioni utilizzate per il calcolo della pensione (da cui si desumeva l'utilizzo di una
retribuzione giornaliera di € 43,74 per l'anno 2004) non avesse fornito elementi idonei ad evidenziare la condotta inadempiente dell'Istituto, dedotta a base della domanda giudiziale.
Tale sentenza è stata appellata da DANO SA, la quale ha lamentato l'inidoneità della documentazione ritenuta utile dal Tribunale. In particolare ha dedotto che il documento prodotto dall'INPS (estratto dal Fascicolo Elettronico Pensionato, con acronimo FELPE) era una stampa interna dell'Istituto, priva di valore probatorio e di data certa. Ha inoltre sostenuto che dal
Appello sentenza Tribunale di EC n. 2966 dell'11.10.2023
Oggetto: riliquidazione pensione VO (lavoratore agricolo)
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALINO
LA CORTE DI APPELLO DI LECCE
Sezione Lavoro
riunita in camera di consiglio nelle persone dei magistrati:
Dott.Gennaro Lombardi Presidente
Dott.ssa Maria Grazia Corbascio Consigliere relatore
Dott.ssa Luisa Santo Consigliere ha pronunciato la seguente
SENTENZA nella causa civile in materia di previdenza tra
DA NO TE A, rappresent at a e di fesa dall 'Avv. Gi ulio Insal at a
Appell ant e
e
INPS, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dall'Avv.
Salvatore Grazius o
Appell ato
FATTO
Con sentenza in data 11.10.2023 il Tri bunal e di EC ha respinto il ricorso del 06.05.2021 con cui DANO TER ESA, prem esso di aver l avorato com e operaia agri col a, aveva chi est o la condanna dell'INPS al ricalcolo della pensione cat. VO decorrente da ottobre 2008 ed al pagamento dei ratei differenziali, oltre accessori, per effetto dell'applicazione, nel calcolo pensionistico, della retribuzione corretta per l'anno 2004, corrispondente ad € 43,74 al giorno, ossia nella misura prevista per legge per gli operai comuni occupati nella provincia di EC (ex D.M. allegato al ricorso).
Il Tribunale di EC, premessa la maturazione della decadenza dall'azione per la domanda di condanna relativa al periodo precedente al 6.5.2018 (ossia precedente al triennio anteriore alla domanda giudiziale), nel merito, con riferimento al periodo successivo a tale data ha ritenuto che la ricorrente, a fronte dell' allegazione –da parte dell'INPS- del prospetto delle retribuzioni utilizzate per il calcolo della pensione (da cui si desumeva l'utilizzo di una
retribuzione giornaliera di € 43,74 per l'anno 2004) non avesse fornito elementi idonei ad evidenziare la condotta inadempiente dell'Istituto, dedotta a base della domanda giudiziale.
Tale sentenza è stata appellata da DANO SA, la quale ha lamentato l'inidoneità della documentazione ritenuta utile dal Tribunale. In particolare ha dedotto che il documento prodotto dall'INPS (estratto dal Fascicolo Elettronico Pensionato, con acronimo FELPE) era una stampa interna dell'Istituto, priva di valore probatorio e di data certa. Ha inoltre sostenuto che dal
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