Corte d'Appello Napoli, sentenza 20/06/2024, n. 2767
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Testo completo
Repubblica Italiana
In nome del Popolo Italiano
La Corte d'appello di Napoli
Sezione quarta civile composta dai magistrati
dr. Giuseppe De Tullio – presidente
dr. Massimo Sensale – consigliere est.
dr. Michele Caccese – consigliere ha pronunciato la seguente nella causa iscritta al n. 1415/2017 RG in materia di risarcimento danni da sinistro stradale
(appello avverso sentenza del Tribunale di Napoli del 26.01.2017 n. 1046) vertente tra
Unipol Sai IC SP, c.f. 00818570012, già denominata IA Sai SP, quale so- cietà incorporante di Unipol IC SP, Compagnia di IC di Milano SP,
Premafin Finanziaria SP, giusta atto di fusione per incorporazione del 31.12.2013 del Notaio dott. Federico Tassinari, già Unipol Ass.ni SP, già UG Ass.ni SP, quale impresa cessionaria del portafoglio RCA della Euro LL SP posta in l.c.a, in nome e per conto della NS
Gestione Autonoma FGVS, in persona del legale rappresentante pro tempore, con domicilio eletto in Napoli, alla via dei Mille n. 40, presso lo studio dell'avv. Paolo Tortorano, c.f. TRT-
PLA71S01F839M, che la rappresenta e difende giusta mandato in atti, appellante
e
Unipol IC SP, c.f. 00818570012, già denominata IA Sai SP, n.q. di Im- presa Designata per la liquidazione dei sinistri di cui all'art. 283 d.lgs. 209/2005 per la Regio- ne Toscana, quale società risultante dalla fusione per incorporazione in IA-Sai SP di
Premafin SP, Milano IC SP e Unipol IC SP, con atto di fusione per
Notar Federico Tassinari del 31.12.2013, in persona del suo legale rappresentante pro tem- pore, domiciliata in Napoli alla via Toledo n. 156 presso lo studio degli avvocati Alfredo Ci- gliano, c.f. [...], TO AR, c.f. [...], ed MI Ciglia- no, c.f. [...], che la rappresenTA e difendono in virtù di mandato in atti,
1
appellata nonché
CE PO, c.f. [...], quale erede di MB PO e NA
SI, domiciliato in Napoli alla Via Vasto a Chiaia n. 29, presso lo studio dell'avv. Raffae- le Soprano, c.f. SPRFL50R10F924G, che lo rappresenta e difende, unitamente all'avv. Luca
Jaime Asproso, c.f. [...], in virtù di procura in atti, appellato – appellante incidentale
e
SI RV, c.f. [...], domiciliato in Napoli alla piazza Sannazaro n.
57, rappresentato e difeso dall'avv. Nicola Pignatiello, c.f. [...], giusta pro- cura in atti, appellato
e
Commissario liquidatore della Euro LL SP, in liquidazione coatta amministrativa, appellata contumace
e
RL SP, appellata non costituita
Conclusioni
Come da note di trattazione scritta per l'udienza del 22.11.2022.
La vicenda processuale
Trattenuta la causa in decisione all'udienza del 22.11.2022 con i termini di cui all'art. 190
c.p.c. di sessanta giorni per le comparse conclusionali e di ulteriori venti giorni per le memo- rie di replica, la Corte osserva quanto segue.
Il giudizio di primo grado
1. NA SI e MB PO, rispettivamente madre e padre di ZO
PO, nato a [...] il [...], convennero in giudizio, innanzi al Tribunale di Napoli, la UG IC, il Commissario Liquidatore della Euro LL SP in liquidazione coatta e la IA SAI SP, affinché fosse accertata la responsabilità di SI RV, quale conducente, e della RL SP, quale proprietaria del furgone VI tg. NA A84653, nella verificazione del sinistro in conseguenza del quale era deceduto ZO PO;
e per sentirli condannare tutti al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti, oltre interessi
e rivalutazione;
in subordine affinché fosse condannata al risarcimento dei danni la IA
SAI SP.
2
A fondamento delle proprie pretese gli attori dedussero in fatto che:
-- in data 20.11.1981, alle ore 7:40 circa, ZO PO si trovava in località Cetona
(SI), e precisamente sull'autostrada del Sole in direzione Nord, in qualità di trasportato a bordo (lato anteriore riservato al passeggero) del furgone VI tg. NA A84653, di proprie- tà della RL SP e condotto da SI RV, per eseguire consegne per conto del- la suddetta società di cui erano entrambi dipendenti;
-- il furgone VI era assicurato per la RCA con la Euro LL SP;
-- nelle suddette circostanze di luogo e di tempo l'autocarro andò a urtare violentemente contro l'autocarro FIAT 180 tg. NA 951563 condotto da AL ZO;
-- il sinistro si verificò per esclusiva responsabilità del conducente del furgone VI, il qua- le, nel viaggiare a velocità sostenuta, andò a impattare con violenza contro l'autocarro FIAT che si trovava in sosta con le luci intermittenti azionate sulla corsia di emergenza e del quale il conducente del furgone VI non si era minimamente avveduto;
-- in conseguenza del violento urto, il veicolo VI uscì di strada e ZO PO morì sul colpo;
-- a seguito dell'esercizio dell'azione penale da parte dell'autorità giudiziaria competente nei confronti di SI RV, quale conducente del veicolo VI, il Tribunale di Monte- pulciano, con sentenza n. 25/1984, dichiarò quest'ultimo colpevole del delitto di omicidio colposo ex artt. 43 e 589 c.p. e lo condannò alla pena di otto mesi di reclusione oltre al pa- gamento delle spese processuali, nonché al risarcimento dei danni in favore delle parti civili, da liquidarsi in separata sede, concedendo una provvisionale immediatamente esecutiva di £
5.000.000 a favore di MB PO e di £ 5.000.000 a favore di NA SI;
-- la sentenza penale di condanna è divenuta irrevocabile a seguito della sentenza del
25.02.1988 con la quale la Corte di Cassazione rigettò il ricorso proposto dall'imputato av- verso la sentenza del 21.02.1985 della Corte di Appello di Firenze, la quale, a sua volta, aveva confermato la pronuncia di primo grado;
-- durante il corso del processo penale, la società assicurativa Euro LL SP venne posta in liquidazione coatta amministrativa con il DM 27.07.1982, pubblicato in G.U. n. 208 del
30.07.1982, il quale aveva altresì disposto il trasferimento d'ufficio del portafoglio della sud- detta impresa assicurativa relativo alla RCA alla AD SP, successivamente fusa per incorpo- razione nella Aurora SP, a sua volta successivamente fusa per incorporazione nella compa- gnia assicuratrice Unipol SP, la quale ultima società, infine, aveva modificato la propria de-
3
nominazione in UG IC SP;
-- il risarcimento fu chiesto alla Euro LL SP, nonché alla AD SP quale impresa cessio- naria del portafoglio della Euro LL SP in liquidazione coatta, in nome e per conto della
NS (già INA) gestione autonoma fondo di garanzie per le vittime della strada;
-- con missiva del 15.10.1984, peraltro, la AD SP, nel dare riscontro alla richiesta dei co- niugi SI-PO, comunicò loro l'impossibilità di provvedere al risarcimento del danno alla luce della circostanza per cui la copertura assicurativa del furgone VI, in cor- so con la Euro LL SP al momento del sinistro, non estendeva la propria garanzia al tra- sportato;
-- con ulteriore missiva spedita a mezzo di raccomandata a/r in data 11.05.1994, i genitori richiesero ancora una volta alla SI SP il risarcimento dei danni patiti senza tuttavia otte- nere alcuna risposta;
-- vista l'inerzia dell'impresa cessionaria del portafoglio RCA della Euro LL SP posta in li- quidazione coatta amministrativa, gli attori rivolsero le proprie richieste nei confronti della società proprietaria del veicolo e del conducente, introducendo una serie di giudizi civili:
1) con atto di citazione notificato il 10.03.1990 a SI RV e il 27.03.1990 alla curate- la del fallimento della RL SP (dichiarata fallita da parte del Tribunale di Napoli con sentenza n. 383/1983 del 24.8.1983) chiesero al Tribunale di Napoli la condanna dei predetti soggetti al risarcimento dei danni patrimoniali e non, subiti per effetto del decesso del pro- prio figlio. Tali domande, con la sentenza n. 10093/93 del 18.10.93, divenuta giudicato, ven- nero rispettivamente dichiarate improponibili e inammissibili 2) con successivo ricorso, noti- ficato il 18.3.1995 a SI RV e il 15.11.1995 alla curatela del fallimento RL
SP, chiesero al Tribunale di Nola (ufficio giudiziario al quale nel frattempo era stata trasferi- ta la competenza in riferimento alla procedura fallimentare della RL SP) la condan- na dei predetti soggetti al risarcimento dei danni patrimoniali e non, quantificati nella misura di £ 361.855.646 o in quella diversa che il Tribunale avesse ritenuto equa, chiedendo inoltre, in relazione alla domanda proposta nei confronti della curatela, l'ammissione del credito, ai sensi dell'art. 101 l. fall., al passivo del fallimento stesso in via chirografaria. In riforma della sentenza del Tribunale di Nola, che aveva rigettato la domanda ex art. 101 l. fall. e dichiarato improcedibile quella formulata nei confronti di RV, la Corte di Appello di Napoli con sentenza n. 9/2002 (passata in giudicato) ammise in via chirografaria al passivo del fallimen- to della SP RL il credito dei coniugi per l'importo di € 46.000,00, oltre interessi al
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tasso legale su € 36.000,00 dal 20.11.1981 al 24.8.1983 (data della dichiarazione di fallimen- to della società proprietaria del veicolo);
-- in data 3.01.2002 morì ab intestato MB PO, alla cui successione furono chiamati il coniuge superstite, NA SI, e il figlio CE PO;
lo stato passi- vo del fallimento RL SP, come richiesto dagli eredi PO, venne modificato dal giudice delegato dal Tribunale di Nola per la trattazione della procedura fallimentare;
-- il fallimento venne chiuso con dichiarazione di totale incapienza del credito ammesso agli attori con decreto del 16.3.2007;
-- per effetto della mancanza di attivo, NA SI (in proprio e quale erede di M- ER PO) e CE PO, con atto di citazione notificato il 22.1.2007 convenne- ro in giudizio, innanzi al Tribunale di Nola, SI RV, conducente del veicolo VI, per sentirlo condannare al risarcimento di tutti i danni – patrimoniali e non – patiti in conse- guenza del sinistro stradale a causa del quale era morto il proprio congiunto;
-- con racc. a/r del 21-25.01.2010 gli attori, per la ipotesi di applicabilità al sinistro de quo del regime normativo di cui al d.l. 576/78 conv. in l. 738/78 (artt. 4 e 8), formularono nei con- fronti della UG IC SP, quale impresa cessionaria del portafoglio della Euro LL
SP in liquidazione coatta, in nome e per conto della
In nome del Popolo Italiano
La Corte d'appello di Napoli
Sezione quarta civile composta dai magistrati
dr. Giuseppe De Tullio – presidente
dr. Massimo Sensale – consigliere est.
dr. Michele Caccese – consigliere ha pronunciato la seguente nella causa iscritta al n. 1415/2017 RG in materia di risarcimento danni da sinistro stradale
(appello avverso sentenza del Tribunale di Napoli del 26.01.2017 n. 1046) vertente tra
Unipol Sai IC SP, c.f. 00818570012, già denominata IA Sai SP, quale so- cietà incorporante di Unipol IC SP, Compagnia di IC di Milano SP,
Premafin Finanziaria SP, giusta atto di fusione per incorporazione del 31.12.2013 del Notaio dott. Federico Tassinari, già Unipol Ass.ni SP, già UG Ass.ni SP, quale impresa cessionaria del portafoglio RCA della Euro LL SP posta in l.c.a, in nome e per conto della NS
Gestione Autonoma FGVS, in persona del legale rappresentante pro tempore, con domicilio eletto in Napoli, alla via dei Mille n. 40, presso lo studio dell'avv. Paolo Tortorano, c.f. TRT-
PLA71S01F839M, che la rappresenta e difende giusta mandato in atti, appellante
e
Unipol IC SP, c.f. 00818570012, già denominata IA Sai SP, n.q. di Im- presa Designata per la liquidazione dei sinistri di cui all'art. 283 d.lgs. 209/2005 per la Regio- ne Toscana, quale società risultante dalla fusione per incorporazione in IA-Sai SP di
Premafin SP, Milano IC SP e Unipol IC SP, con atto di fusione per
Notar Federico Tassinari del 31.12.2013, in persona del suo legale rappresentante pro tem- pore, domiciliata in Napoli alla via Toledo n. 156 presso lo studio degli avvocati Alfredo Ci- gliano, c.f. [...], TO AR, c.f. [...], ed MI Ciglia- no, c.f. [...], che la rappresenTA e difendono in virtù di mandato in atti,
1
appellata nonché
CE PO, c.f. [...], quale erede di MB PO e NA
SI, domiciliato in Napoli alla Via Vasto a Chiaia n. 29, presso lo studio dell'avv. Raffae- le Soprano, c.f. SPRFL50R10F924G, che lo rappresenta e difende, unitamente all'avv. Luca
Jaime Asproso, c.f. [...], in virtù di procura in atti, appellato – appellante incidentale
e
SI RV, c.f. [...], domiciliato in Napoli alla piazza Sannazaro n.
57, rappresentato e difeso dall'avv. Nicola Pignatiello, c.f. [...], giusta pro- cura in atti, appellato
e
Commissario liquidatore della Euro LL SP, in liquidazione coatta amministrativa, appellata contumace
e
RL SP, appellata non costituita
Conclusioni
Come da note di trattazione scritta per l'udienza del 22.11.2022.
La vicenda processuale
Trattenuta la causa in decisione all'udienza del 22.11.2022 con i termini di cui all'art. 190
c.p.c. di sessanta giorni per le comparse conclusionali e di ulteriori venti giorni per le memo- rie di replica, la Corte osserva quanto segue.
Il giudizio di primo grado
1. NA SI e MB PO, rispettivamente madre e padre di ZO
PO, nato a [...] il [...], convennero in giudizio, innanzi al Tribunale di Napoli, la UG IC, il Commissario Liquidatore della Euro LL SP in liquidazione coatta e la IA SAI SP, affinché fosse accertata la responsabilità di SI RV, quale conducente, e della RL SP, quale proprietaria del furgone VI tg. NA A84653, nella verificazione del sinistro in conseguenza del quale era deceduto ZO PO;
e per sentirli condannare tutti al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti, oltre interessi
e rivalutazione;
in subordine affinché fosse condannata al risarcimento dei danni la IA
SAI SP.
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A fondamento delle proprie pretese gli attori dedussero in fatto che:
-- in data 20.11.1981, alle ore 7:40 circa, ZO PO si trovava in località Cetona
(SI), e precisamente sull'autostrada del Sole in direzione Nord, in qualità di trasportato a bordo (lato anteriore riservato al passeggero) del furgone VI tg. NA A84653, di proprie- tà della RL SP e condotto da SI RV, per eseguire consegne per conto del- la suddetta società di cui erano entrambi dipendenti;
-- il furgone VI era assicurato per la RCA con la Euro LL SP;
-- nelle suddette circostanze di luogo e di tempo l'autocarro andò a urtare violentemente contro l'autocarro FIAT 180 tg. NA 951563 condotto da AL ZO;
-- il sinistro si verificò per esclusiva responsabilità del conducente del furgone VI, il qua- le, nel viaggiare a velocità sostenuta, andò a impattare con violenza contro l'autocarro FIAT che si trovava in sosta con le luci intermittenti azionate sulla corsia di emergenza e del quale il conducente del furgone VI non si era minimamente avveduto;
-- in conseguenza del violento urto, il veicolo VI uscì di strada e ZO PO morì sul colpo;
-- a seguito dell'esercizio dell'azione penale da parte dell'autorità giudiziaria competente nei confronti di SI RV, quale conducente del veicolo VI, il Tribunale di Monte- pulciano, con sentenza n. 25/1984, dichiarò quest'ultimo colpevole del delitto di omicidio colposo ex artt. 43 e 589 c.p. e lo condannò alla pena di otto mesi di reclusione oltre al pa- gamento delle spese processuali, nonché al risarcimento dei danni in favore delle parti civili, da liquidarsi in separata sede, concedendo una provvisionale immediatamente esecutiva di £
5.000.000 a favore di MB PO e di £ 5.000.000 a favore di NA SI;
-- la sentenza penale di condanna è divenuta irrevocabile a seguito della sentenza del
25.02.1988 con la quale la Corte di Cassazione rigettò il ricorso proposto dall'imputato av- verso la sentenza del 21.02.1985 della Corte di Appello di Firenze, la quale, a sua volta, aveva confermato la pronuncia di primo grado;
-- durante il corso del processo penale, la società assicurativa Euro LL SP venne posta in liquidazione coatta amministrativa con il DM 27.07.1982, pubblicato in G.U. n. 208 del
30.07.1982, il quale aveva altresì disposto il trasferimento d'ufficio del portafoglio della sud- detta impresa assicurativa relativo alla RCA alla AD SP, successivamente fusa per incorpo- razione nella Aurora SP, a sua volta successivamente fusa per incorporazione nella compa- gnia assicuratrice Unipol SP, la quale ultima società, infine, aveva modificato la propria de-
3
nominazione in UG IC SP;
-- il risarcimento fu chiesto alla Euro LL SP, nonché alla AD SP quale impresa cessio- naria del portafoglio della Euro LL SP in liquidazione coatta, in nome e per conto della
NS (già INA) gestione autonoma fondo di garanzie per le vittime della strada;
-- con missiva del 15.10.1984, peraltro, la AD SP, nel dare riscontro alla richiesta dei co- niugi SI-PO, comunicò loro l'impossibilità di provvedere al risarcimento del danno alla luce della circostanza per cui la copertura assicurativa del furgone VI, in cor- so con la Euro LL SP al momento del sinistro, non estendeva la propria garanzia al tra- sportato;
-- con ulteriore missiva spedita a mezzo di raccomandata a/r in data 11.05.1994, i genitori richiesero ancora una volta alla SI SP il risarcimento dei danni patiti senza tuttavia otte- nere alcuna risposta;
-- vista l'inerzia dell'impresa cessionaria del portafoglio RCA della Euro LL SP posta in li- quidazione coatta amministrativa, gli attori rivolsero le proprie richieste nei confronti della società proprietaria del veicolo e del conducente, introducendo una serie di giudizi civili:
1) con atto di citazione notificato il 10.03.1990 a SI RV e il 27.03.1990 alla curate- la del fallimento della RL SP (dichiarata fallita da parte del Tribunale di Napoli con sentenza n. 383/1983 del 24.8.1983) chiesero al Tribunale di Napoli la condanna dei predetti soggetti al risarcimento dei danni patrimoniali e non, subiti per effetto del decesso del pro- prio figlio. Tali domande, con la sentenza n. 10093/93 del 18.10.93, divenuta giudicato, ven- nero rispettivamente dichiarate improponibili e inammissibili 2) con successivo ricorso, noti- ficato il 18.3.1995 a SI RV e il 15.11.1995 alla curatela del fallimento RL
SP, chiesero al Tribunale di Nola (ufficio giudiziario al quale nel frattempo era stata trasferi- ta la competenza in riferimento alla procedura fallimentare della RL SP) la condan- na dei predetti soggetti al risarcimento dei danni patrimoniali e non, quantificati nella misura di £ 361.855.646 o in quella diversa che il Tribunale avesse ritenuto equa, chiedendo inoltre, in relazione alla domanda proposta nei confronti della curatela, l'ammissione del credito, ai sensi dell'art. 101 l. fall., al passivo del fallimento stesso in via chirografaria. In riforma della sentenza del Tribunale di Nola, che aveva rigettato la domanda ex art. 101 l. fall. e dichiarato improcedibile quella formulata nei confronti di RV, la Corte di Appello di Napoli con sentenza n. 9/2002 (passata in giudicato) ammise in via chirografaria al passivo del fallimen- to della SP RL il credito dei coniugi per l'importo di € 46.000,00, oltre interessi al
4
tasso legale su € 36.000,00 dal 20.11.1981 al 24.8.1983 (data della dichiarazione di fallimen- to della società proprietaria del veicolo);
-- in data 3.01.2002 morì ab intestato MB PO, alla cui successione furono chiamati il coniuge superstite, NA SI, e il figlio CE PO;
lo stato passi- vo del fallimento RL SP, come richiesto dagli eredi PO, venne modificato dal giudice delegato dal Tribunale di Nola per la trattazione della procedura fallimentare;
-- il fallimento venne chiuso con dichiarazione di totale incapienza del credito ammesso agli attori con decreto del 16.3.2007;
-- per effetto della mancanza di attivo, NA SI (in proprio e quale erede di M- ER PO) e CE PO, con atto di citazione notificato il 22.1.2007 convenne- ro in giudizio, innanzi al Tribunale di Nola, SI RV, conducente del veicolo VI, per sentirlo condannare al risarcimento di tutti i danni – patrimoniali e non – patiti in conse- guenza del sinistro stradale a causa del quale era morto il proprio congiunto;
-- con racc. a/r del 21-25.01.2010 gli attori, per la ipotesi di applicabilità al sinistro de quo del regime normativo di cui al d.l. 576/78 conv. in l. 738/78 (artt. 4 e 8), formularono nei con- fronti della UG IC SP, quale impresa cessionaria del portafoglio della Euro LL
SP in liquidazione coatta, in nome e per conto della
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