Corte d'Appello Roma, sentenza 03/12/2024, n. 4266
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Testo completo
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI ROMA
IV SEZIONE LAVORO
in persona dei signori magistrati:
dott. Glauco ZACCARDI Presidente dott.ssa Isabella PAROLARI Consigliere dott.ssa Sara FODERARO Consigliere rel.
ha pronunciato all'udienza del 3 dicembre 2024, mediante lettura in aula ai sensi dell'art. 436-bis
c.p.c., la seguente
SENTENZA
nella causa iscritta al n. 2885 Registro Generale Lavoro dell'anno 2021
TRA
, rappresentata e difesa dall'avv. Antonio De Francesco, Parte_1
APPELLANTE
E
, Controparte_1
APPELLATA
OGGETTO: appello avverso sentenza del Tribunale di Roma n. 1740/2021 del 23.2.2021
CONCLUSIONI: come in atti
MOTIVI IN FATTO E DIRITTO
1. Con ricorso depositato il 25.9.2020, ha convenuto in Controparte_1 giudizio deducendo di aver lavorato alle dipendenze di quest'ultima dal 10.7.2015 al Parte_1
14.6.2019, inizialmente svolgendo mansioni di badante a persona autosufficiente e, dal mese di dicembre 2015, mansioni di badante a persona non autosufficiente, lavorando dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 18:00 e il venerdì dalle 9:00 alle 15:30;
per l'effetto, ha chiesto il corretto inquadramento, inizialmente nel livello B Super e successivamente nel livello C Super del CCNL lavoro domestico e ha rivendicato il pagamento di differenze retributive per complessivi € 13.809,64
1
per le voci meglio indicate in ricorso, con richiesta di condanna della altresì al versamento dei Pt_1
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