CGARS, sez. I, sentenza 2020-10-01, n. 202000864

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Sul provvedimento

Citazione :
CGARS, sez. I, sentenza 2020-10-01, n. 202000864
Giurisdizione : Consiglio Di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana
Numero : 202000864
Data del deposito : 1 ottobre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 01/10/2020

N. 00864/2020REG.PROV.COLL.

N. 00258/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 258 del 2017, proposto dal signor
S S T, rappresentato e difeso dall'avvocato S R, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via G. Abela, n. 10;

contro

Università degli studi Palermo, rappresentata e difesa dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge presso la sede distrettuale in Palermo, via Villareale, n. 6;

nei confronti

G C, G A F, G Z, G M, L R, E S, F A non costituiti in giudizio;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) n. 2152/2016, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Università degli studi Palermo;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza di smaltimento del giorno 22 settembre 2020 il Cons. Antonino Caleca, udito per la parte appellante l’avvocato S R e vista la richiesta di passaggio in decisione da parte delle Amministrazioni difese dall’Avvocatura dello Stato, risultante da nota a carattere generale a firma dell’Avvocato distrettuale di Palermo;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO



1. Il signor S S T propone appello per chiedere la riforma della sentenza del 13 settembre 2016, n. 2152, con la quale il Tar Sicilia, Palermo, sez. II ha rigettato i ricorsi presentati per contestare le conclusioni di una procedura concorsuale indetta dall’Università di Palermo.



1.1. I fatti di causa rilevanti ai fini del decidere possono essere riassunti brevemente nei termini che seguono.

L’Università degli Studi di Palermo, con D.R. 23 dicembre 2013, n. 4246, bandiva una procedura selettiva per titoli e colloquio finale per l’assunzione di n. 23 ricercatori universitari a tempo determinato della tipologia contrattuale a) di cui all’art. 24 l. n. 240 del 2010, con il regime di impegno a tempo pieno, uno dei quali per il Settore concorsuale 08/B “ Scienza delle costruzioni”, Settore Scientifico Disciplinare

ICAR

08 “ Scienza delle Costruzioni ”, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale e dei Materiali.

Con Decreto del Rettore del 24 marzo 2014, n. 1057, veniva nominata la commissione giudicatrice costituita dai seguenti professori: L R, membro interno, E S e F A, membri esterni.

La Commissione si riuniva in seduta preliminare in via telematica in data 13 maggio 2014 e stabiliva i criteri per lo svolgimento della procedura comparativa (verbale n. 1).

Come si evince dal verbale n. 2 del 19 giugno 2014 la Commissione procedeva all’esame analitico dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche presentati dai candidati (verbale n. 2) e tale attività proseguiva nella successiva data dell’11 luglio.

Nella stessa seduta la Commissione proseguiva i suoi lavori effettuando la valutazione analitica dei titoli, la valutazione analitica della produzione scientifica, e la valutazione sulla consistenza complessiva della produzione scientifica dei 9 candidati (allegati da B1 a B9).

Nella successiva seduta del 1° settembre 2014 (verbale n. 4) la commissione procedeva alla “ discussione pubblica dei titoli e delle pubblicazioni dei singoli candidati nonché alla contestuale prova orale (lingua straniera), cosi come previsto nel verbale n. 1 ”.

Dopo la discussione dei quattro candidati presenti (C G, S F, T S S e Z L) la Commissione effettuava la prova orale concernente il grado di conoscenza della lingua straniera.

A questo punto nel verbale si legge:

Al termine della discussione pubblica dei titoli e delle pubblicazioni, nonché della prova orale relativa alla lingua inglese, la commissione, sulla base dei criteri fissati nel verbale n. 1, inizia la valutazione per attribuire ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati presenti il relativo punteggio, tenendo conto anche della discussione pubblica e dell’esito della prova orale.

“Durante la discussione per l’attribuzione dei punteggi, emergono in tutti i componenti significativi dubbi sul corretto modo di procedere. In particolare, i dubbi riguardano i seguenti punti:

1) non è chiaro, per una corretta attribuzione dei punteggi, l’interpretazione delle espressioni “originalità” e “innovatività”, inserite nei criteri stabiliti dalla legge e richiamati da codesta commissione nel verbale n. 1

2) non è chiaro come la commissione possa tener conto dell’esito della prova di lingua straniera sostenuta dai candidati e se questo debba essere espresso in termini qualitativi e /o quantitativi;

3) non è chiaro come la commissione possa tenere conto della discussione dei titoli sostenuta dai candidati e se questo debba essere espresso in termini qualitativi e/o quantitativi;

4) non è chiaro se in base all’esito della suddetta discussione, sia possibile attribuire punteggi diversi ai seguenti criteri

a1) originalità

a2) innovatività

a3) rigore metodologico

a4) rilevanza;

a quelle pubblicazioni che abbiano tra gli autori due o più candidati partecipanti alla selezione, anche se dalla valutazione delle pubblicazioni appare lo stesso contributo individuale dei candidati stessi.

“Stante le difficoltà insorte, la commissione decide di aggiornarsi alle ore 9.00 del giorno 02 settembre 2014, nella stessa sede, al fine di acquisire i dovuti chiarimenti da parte del Responsabile del Procedimento sulle modalità da adottare per una corretta prosecuzione delle operazioni valutative”.

Anche nella riunione del 2 settembre si prende atto dei citati dubbi che non consentono di procedere nei lavori di valutazione dei candidati e nel verbale n. 5 si riporta: “Preliminarmente la commissione espone al Responsabile del Procedimento dott.ssa A F, i dubbi, emersi nell’attribuzione dei punteggi ai titoli ed alle pubblicazioni, riportati nel verbale n. 4 e chiede di potere ricevere dal competente ufficio del Ministero dell’Università e della Ricerca e dell’Istruzione (MIUR) adeguati chiarimenti in merito.

“Dopo un fitto scambio di telefonate e discussioni sull’argomento, si decide di riportare i quesiti inseriti nel verbale n. 4 in una formale richiesta scritta da inviare al MIUR.

“Tale richiesta, protocollata con il n. 58508 presso l’Università di Palermo, viene allegata al presente verbale.

“In considerazione degli impegni didattici incombenti, nonché della partecipazione di tutti i commissari a congressi nazionali e internazionali già da tempo programmati, la commissione decide di proseguire le operazioni concorsuali non prima dell’inizio del mese di novembre”.

In realtà la Commissione, in questa composizione, non riprenderà più i lavori.

Infatti con decreto rettorale 3 febbraio 2015 n. 294, a firma del

Rettore Vicario prof. ing. V F, veniva dichiarata la decadenza dei tre componenti della commissione.

Questa è la motivazione che giustifica il provvedimento di decadenza:

considerato che ad oggi, a seguito della email di sollecito inviata al Ministero in data 10.10.2014, non è pervenuta alcuna risposta in merito;

considerato che sentito il Ministero, per le vie brevi, lo stesso fa presente che non si esprimerà in quanto il parere richiesto non rientra tra i propri compiti;

considerato, altresì, che la procedura, vista la proroga concessa in data

22.07.2014 avrebbe dovuto concludersi entro il 24.09.2014;

considerato che, ai sensi dell’art. 7 del citato bando, nel caso in cui la commissione non dovesse concludere i lavori nei termini fissati il Rettore con provvedimento motivato avvia la procedura per la sostituzione della stessa;

“RITENUTO di dovere procedere alla decadenza dei proff. L R, E S e F A quali componenti della commissione giudicatrice di cui sopra/ DECRETA/ Per i motivi di cui in premessa i proff. L R, E S e F A, nominati con D.R. n. 1057 del 24.03.2014, pubblicato all’Albo di Ateneo n. 479 del 24.03.14 quali componenti della commissione giudicatrice della procedura selettiva di cui sopra, vengono dichiarati decaduti”.

Al provvedimento di decadenza seguiva la nomina della nuova Commissione.

Con successivo decreto rettorale del 13 marzo 2015 n. 1907 veniva, infatti, nominata la nuova commissione giudicatrice composta dai proff. G M, ordinario all’Università di Messina, membro interno, Andrea Giuseppe Ferro, ordinario presso il Politecnico di Torino, componente esterno, e G Z, ordinario presso l’Università del Salento, componente esterno.

Con atto prot. n. 24028 del 20 marzo 2015 il Rettore dell’Università di Palermo così scriveva ai proff.ri L R, E S e F A componenti della originaria prima Commissione:

Con riferimento alla procedura indicata in oggetto si comunica che in data 13.03.2015, è stata nominata la nuova commissione giudicatrice la quale dovrà riprendere e concludere i lavori da voi non ultimati.

“Considerato che la stessa, nell’attribuire i relativi punteggi ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati dovrà tenere conto della discussione pubblica sui titoli e sulle pubblicazioni nonché della prova orale (lingua straniera) tenuta dai candidati Dottori C G, S F, T S S e Z L in data 01.09.2014, si invitano le SS.LL. a volersi riunire in via telematica al fine di fornire un giudizio di merito (integrazione al verbale n. 4)”.

Segue nella documentazione negli atti del presente procedimento “ Verbale n.

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