Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2010-07-06, n. 201004316
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
N. 04316/2010 REG.DEC.
N. 08483/2001 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 8483 del 2001, proposto dai sigg.ri Francesco Stendardo D'Astuto e A B, rappresentati e difesi dagli avv.ti G D G e G F, con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, piazza Mazzini, 27;
contro
Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti M B e C S, con domicilio eletto presso gli Ufficio dell’Avvocatura comunale in Roma, via Tempio di Giove 21;
per la riforma
della sentenza del TAR Lazio - Roma: Sezione II bis n. 00480/2001 che ha rigettato il ricorso avverso la delibera della Giunta Municipale n. 4599 del 3 agosto 1990, con la quale gli interessati sono stati inquadrati nel VI livello anziché nel VII livello di cui agli Accordi Nazionali di Lavoro per il Personale degli Enti Locali.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Roma;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 marzo 2010 il Cons. Cesare Lamberti e uditi per le parti gli avvocati Di Gioia e Sportelli;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
I sigg.ri Francesco Stendardo D'Astuto e A B sono stato assunti dal Comune di Roma a decorrere dal 1° marzo 1990 con delibera della G.M. n. 1067 del 27.2.1990 nella qualità di