Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2023-12-12, n. 202310724
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 12/12/2023
N. 10724/2023REG.PROV.COLL.
N. 04318/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4318 del 2023, proposto da
D P, rappresentato e difeso dall'avvocato M I A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito (già M.I.U.R), non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 1501/2023
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 5 dicembre 2023 il Cons. Rosaria Maria Castorina e udito l’avvocato M I A per la parte appellante;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
L’appellante, originario ricorrente, impugnava il decreto dirigenziale del Ministero intimato di accoglimento parziale dell’istanza di riconoscimento della qualifica professionale conseguita in Svizzera per l’abilitazione all’insegnamento sulle classi di concorso AC56 clarinetto per la scuola secondaria di I grado e AC55 clarinetto per la scuola secondaria di II grado, nella parte in cui dispone le misure compensative ai sensi del D.lgs. 206 del 2007 consistenti nel superamento di una prova attitudinale articolata in prova scritta e orale, incentrate sulle materie di Pedagogia musicale speciale e didattica dell’inclusione e Psicologia musicale disciplinari, o in alternativa nel compimento di un tirocinio di adattamento della durata di un intero anno scolastico, con inizio dall’apertura dell’anno scolastico medesimo, per non meno di 300 ore tra scuole secondarie di I e II grado ad indirizzo musicale.
Il Tar adito ha respinto il ricorso sul rilievo che Ministero aveva proceduto alla comparazione tra il percorso professionalizzante svizzero dell’interessato e quello italiano e accertato, con riferimento alla classe di concorso A030, che la stessa Attestazione di competenza professionale allegata dal ricorrente “rilasciata dalla Confederazione Svizzera, Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) in data 06/12/2019, certifica chiaramente che “ il Master of Arts in Music Pedagogy (major instrumental/vocal pedagogy) abilita a impartire lezioni individuali o di gruppo, legate a uno strumento specifico o al canto, nelle scuole e scuole di musica, private e pubbliche di ogni ordine e grado, ma che non abilita a insegnare la materia “musica” nelle scuole pubbliche svizzere”, per il cui insegnamento è invece richiesto un diploma rilasciato da un’alta scuola pedagogica cantonale ”. Quanto invece alle ulteriori due classi di concorso (AC56 clarinetto per la scuola secondaria di I grado e AC55 clarinetto per la