Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2018-08-28, n. 201805066

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2018-08-28, n. 201805066
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201805066
Data del deposito : 28 agosto 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 28/08/2018

N. 05066/2018REG.PROV.COLL.

N. 07316/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7316 del 2013, proposto dalla Azienda Agricole Riunite a r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati B A e L A, con domicilio eletto presso lo studio Linda Di Rico in Roma, viale Giulio Cesare, n. 59;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissario Delegato per l’emergenza socio-economico-ambientale di Mestre (Comune di Venezia), Anas s.p.a, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato e domiciliati in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
Società di Progetto Passante di Mestre s.c.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Benedetto Giovanni Carbone e Alessandro Di Napoli, con domicilio eletto presso lo studio di Benedetto Giovanni Carbone in Roma, via degli Scipioni, n. 288;
Regione Veneto, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati Fulvio Lorigiola e Alfredo Biagini, con domicilio eletto presso lo studio di Alfredo Biagini in Roma, via Monte Zebio, n. 30;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non costituito in giudizio;

per la riforma della sentenza del T.a.r. per il Lazio – Roma - Sezione I, n. 4743 del 13 maggio 2013, resa tra le parti, concernente espropriazione terreni e risarcimento dei danni.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Commissario Delegato per l’emergenza socio-economico-ambientale di Mestre (Comune di Venezia), dell’Anas s.p.a, della Società di Progetto Passante di Mestre nonché della Regione Veneto;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 giugno 2018 il Cons. A V e uditi per le parti gli avvocati B. Aleni, Biagini, Carbone e l’avvocato dello Stato Marchini;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. L’oggetto del giudizio concerne il procedimento di esproprio di alcuni terreni nella località di Mestre del Comune di Venezia, finalizzato a realizzare il c.d. passante autostradale di Mestre volto a collegare la tratta dell’autostrada A4 Milano-Venezia e la tratta Venezia-Trieste.

In particolare, nell’ambito della procedura di espropriazione venivano adottati i seguenti atti:

a) d.P.C.M. 28 febbraio 2003, che ha dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nella località di Mestre — Comune di Venezia;

a.1) ordinanza P.C.M. 19 marzo 2003, n. 3273;

b) d.g.r. del Veneto 10 giugno 2003, n. 1786, la quale ha reso parere favorevole " nella procedura di valutazione di impatto ambientale per le infrastrutture e gli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale soggetti alla V.I.A. statale" , a cui, tra l’altro, era allegato il parere della Commissione Regionale V.I.A. n. 53 del 9 giugno 2003;

c) d.g.r. del Veneto 3 ottobre 2003, n. 2012, che ha espresso parere favorevole sul progetto preliminare;

d) deliberazione C.I.P.E. del 7 novembre 2003, n. 80, con la quale è stato approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare del Passante di Mestre ed è stata riconosciuta la compatibilità ambientale dell'opera, la quale presupponeva i seguenti atti:

d.1) parere del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio in data 9 ottobre 2003, reso nella procedura di valutazione ambientale;

d.2) parere del Ministro per i Beni e le Attività culturali del 21 luglio 2003, reso nella procedura di valutazione ambientale;

d.3) parere 16 settembre 2003, reso dalla Commissione Speciale di valutazione di Impatto Ambientale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio;

e) d.P.C.M. 13 febbraio 2004 con il quale è stato prorogato fino al 1° marzo 2005 lo stato di emergenza;

f) decreto 20 settembre 2004, n. 12 del Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre, con il quale è stato approvato il progetto definitivo dell'Autostrada A4 —Variante di Mestre — Passante autostradale, ed è stata dichiarata la pubblica utilità, l'indifferibilità e l'urgenza dell'opera, ai sensi dell'art. 3, I comma, dell'ordinanza P.C.M. 19 marzo 2003, n. 3273, adottato successivamente ai seguenti atti:

f.1) verbale 9 luglio 2004, n. 5, del Comitato tecnico-scientifico per l'emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre, con il quale è stato esaminato il progetto definitivo dell'opera;

f.2) verbale 7 settembre 2004, n. 7 del Comitato tecnico-scientifico per l'emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre, con il quale sono state esaminate le prescrizioni contenute nella delibera C.I.P.E. n. 80/2003, di approvazione del progetto preliminare, e ne è stato accertato il recepimento nel progetto definitivo;

f.3) parere del Comitato tecnico scientifico allegato al verbale della riunione del predetto Comitato in data 15 settembre 2004;

g) nota 4 novembre 2004, prot. 1404, del Commissario delegato alle Aziende Agricole Riunite, con la quale è stata comunicata l'approvazione con prescrizioni del progetto definitivo del passante autostradale;

h) decreto 12 ottobre 2004, n. 13 del Commissario delegato, con il quale il medesimo ha delegato parte dei poteri espropriativi alla Società di progetto Passante di Mestre s.c.p.a.;

i) decreto del Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre 19 novembre 2004, n. 21, con il quale è stata disposta l'occupazione d'urgenza a favore della Società di progetto Passante di Mestre S.C.p.a. di alcuni terreni di proprietà della Società Aziende Agricole Riunite s.r.l., ed è stata determinata ed offerta l'indennità provvisoria;

j) decreto del Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre 2 febbraio 2005, n. 2, di approvazione del progetto definitivo per le opere di completamento, relative alla sistemazione dello scolo Serva e dello scolo Acque Alte, alla realizzazione della pista ciclabile nei Comuni di Martellago e Salzano, nonché della costruzione della botte a sifone sul Canale Lusone in Comune di Mirano;

k) decreto del Commissario delegato per l'emergenza socio-economico-ambientale della viabilità di Mestre 11 novembre 2005, n. 83, con il quale è stato approvato il progetto definitivo dei lavori per la risoluzione dell'interferenza tra il passante autostradale di Mestre e l'

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