Consiglio di Stato, sez. VII, decreto presidenziale 2023-03-08, n. 202300253
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Pubblicato il 08/03/2023
N. 00253/2023 REG.PROV.PRES.
N. 01952/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Settima)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 1952 del 2023, proposto da
L P, rappresentato e difeso dall'avvocato P P L V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito, Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Commissione Esaminatrice Concorso Ordinario A012- Discipline Letterarie Regione Lombardia, non costituito in giudizio
per la riforma
dell'ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 468/2023, resa tra le parti, concernente per la riforma
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Considerato che, nell’ambito del ricorso in appello in epigrafe, la ricorrente ha presentato istanza di essere ammessa alla notificazione per pubblici proclami;
Considerato che l’istanza è stata accolta con il decreto presidenziale n. 187/2023 il quale ha, altresì, prescritto le modalità di effettuazione della notifica;
Considerato tuttavia che, per un refuso chiaramente riconoscibile, nella parte motiva di tale decreto è stato indicato in modo non esatto il Ministero appellato;
Considerato che, secondo quanto di recente chiarito dall’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato (decreto collegiale n. 1 del 2023) la procedura di correzione di un errore materiale, che si concreta in un procedimento privo di connotati giurisdizionali e di natura sostanzialmente amministrativa, può essere attivata anche d’ufficio, senza istanza di parte ed in ogni tempo ( ex art. 391- bis , prima comma, del codice di procedura civile, applicabile anche nei giudizi innanzi al Consiglio di Stato).
Considerato, quindi, che può procedersi d’ufficio alla correzione del richiamato errore materiale, nei sensi che seguono:
« nell’ambito della parte motiva del decreto presidenziale n. 187/2023 le parole “Ministero dell’Università e della ricerca” sono sostituite dalle parole “Ministero dell’Istruzione e del Merito” »