Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2024-09-04, n. 202407390

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2024-09-04, n. 202407390
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202407390
Data del deposito : 4 settembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 04/09/2024

N. 07390/2024REG.PROV.COLL.

N. 07837/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7837 del 2018, proposto dall’impresa Il Gelso S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati M C, L F L, M Tmminelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato L F L in Roma, piazza della Marina 1;

contro

Comune di Como, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato C P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato S G in Roma, via di Monte Fiore n.22;
Regione Lombardia, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Viviana Fidani, Piera Pujatti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giuliano Maria Pompa in Roma, corso Vittorio Emanuele II, 229;

nei confronti

Provincia di Como, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) n. 569/2018, resa tra le parti.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Como e della Regione Lombardia;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod. proc. amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 5 giugno 2024 il Cons. R S e udito per le parti l’avvocato M C;
viste, altresì, le conclusioni delle parti appellate come in atti;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1 - La società Il Gelso S.r.l. propone appello contro la Regione Lombardia e il Comune di Como (costituitisi in giudizio), nonché contro la Provincia di Como (non costituita), per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) n. 569/2018, che ha in parte dichiarato improcedibile e in parte ha respinto il suo ricorso integrato da motivi aggiunti.

2 - Tale ricorso era volto all’annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale di Como n. 32 del 13 giugno 2013, avente ad oggetto “ Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione definitiva del piano di governo del territorio ai sensi dell'art. 13 della l.r. n. 12/2005 e s.m.i .”, nella parte in cui collocava alcuni terreni di proprietà della ricorrente in zona SV4, SV4.2 e SV3.1, così sottoponendoli alla disciplina di cui agli artt. 43, 44 e 46 delle Norme di Attuazione del P.d.R. Con lo stesso ricorso, inoltre, erano altresì impugnati tutti gli atti connessi, e in particolare la delibera del Consiglio Comunale di Como n. 74 del 20 dicembre 2012, avente ad oggetto “ Adozione del Piano di Governo del Territorio ai sensi N. 07837/2018 REG.RIC. dell'art. 13 della l. r. n. 12/2005 e s.m.i. ”, nonché gli atti facenti parte il procedimento di valutazione ambientale strategica, comprese le deliberazioni della G.C. del Comune di Como n. 328 del 12 dicembre 2007 e n. 290 del 6 ottobre 2010 ed il parere motivato finale del 22 maggio 2013, ed infine la delibera della Giunta Regionale n. 9/761 del 10 novembre 2010, limitatamente all'art.

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