Consiglio di Stato, sez. III, parere definitivo 2010-03-19, n. 201001047

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. III, parere definitivo 2010-03-19, n. 201001047
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201001047
Data del deposito : 19 marzo 2010
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00846/2009 AFFARE

Numero 01047/2010 e data 19/03/2010

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Terza

Adunanza di Sezione del 22 dicembre 2009


NUMERO AFFARE 00846/2009

OGGETTO:

Ministero Difesa Dir.Le Gen.Le Per il Personale Militare.

Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dal Guardiamarina del ruolo speciale del corpo di commissariato M.M. Amedeo VINCIO avverso negata corresponsione del premio di fine ferma previsto dall’art. 38 della L. 20 settembre 1980, n. 574.

LA SEZIONE

Vista la relazione n. MDGMILIV130102713 del 25 febbraio 2009, trasmessa con nota in pari data recante n. MDGMILIV13C0102718, pervenuta in Segreteria il successivo 12 marzo, con la quale il Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare chiede il parere sul ricorso indicato in oggetto;

Visto il proprio parere interlocutorio reso nell’adunanza del 23 giugno 2009 e la nota di adempimento dell’Amministrazione in data 7 agosto 2009 e 5 ottobre 2009;

Esaminati gli atti e udito il relatore ed estensore consigliere Giuseppe Roxas; Ritenuto in fatto quanto esposto nel ricorso e nella relazione ministeriale;


PREMESSO:

Il Guardiamarina in congedo Amedeo VINCIO, con atto del 21 luglio 2008, ha proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, al fine di ottenere l’annullamento del provvedimento prot. n. 1/1/2/9945 del 21 aprile 2008 emesso dalla Direzione di commissariato M.M. di La Spezia, a messo del quale veniva negata all’interessato la corresponsione del beneficio economico previsto dall’art. 38 della legge 20 settembre 1980, n. 574, nonché di ogni altro atto consequenziale e connesso, ed in particolar della circolare del Ministero della Difesa prot. n. M-D-GMILIV-13^-4-098207 del 20 febbraio 2008.

Il ricorrente, arruolato nella Marina Militare il 5 settembre 2005 è ufficiale in congedo dal 4 marzo 2008, avendo prestato servizio in qualità di Ufficiale in ferma prefissata.

Con lettera del 26 febbraio 2008, l’Ufficiale chiedeva, tra l’altro, la corresponsione del premio di fine ferma, richiamando, a tal fine, l’art. 30 della legge n. 574/1980, gli artt. 20 e 40 della legge n. 958/1986 nonché l’art. 24 del d.Lgs. n. 215/2001.


La Direzione generale riscontrava la suddetta istanza con foglio prot. n. MDGMILIV134222UO6 del 24 aprile 2008, informando l’interessato del fatto che, sulla base del parere n. 148337 del 28 novembre 2007, reso dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento ragioneria generale dello Stato – I.G.O.P., in data 20 febbraio 2008, l’Amministrazione aveva emanato apposita circolare in ordine alle modalità di corresponsione del premio di fine ferma ed anche evidenziando al VINCIO che il Servizio amministrativo di competenza avrebbe proceduto alla corresponsione del premio di fine ferma, qualora riscontrati i requisiti indicati nella menzionata circolare (allegato 6).

Successivamente, sulla scorta delle direttive impartite dalla Direzione generale, la Direzione di commissariato M.M. di La Spezia, con foglio prot. n. 9945 del 21 aprile 2008, nel notificare la succitata circolare, comunicava all’interessato che, non avendo lo stesso maturato alcun periodo di rafferma utile, non poteva essergli corrisposta la provvidenza in questione.

Avverso tale provvedimento il

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