Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2021-11-05, n. 202106034

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2021-11-05, n. 202106034
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202106034
Data del deposito : 5 novembre 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 05/11/2021

N. 08662/2021 REG.RIC.

N. 06034/2021 REG.PROV.CAU.

N. 08662/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 8662 del 2021, proposto da


-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati S D S, P D R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio P D R in Roma, viale Giuseppe Mazzini 11;


contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Sottocommissione (N. 6) presso Corte D'Appello di Bologna, Commissione presso Corte D'Appello di Catanzaro, non costituiti in giudizio;

per la riforma

dell' ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n. 00570/2021, resa tra le parti, concernente ricorso per l'annullamento, A) del verbale n.-OMISSIS- della Commissione per gli esami di avvocato sessione 2020 -OMISSIS- presso la Corte d'Appello di Bologna del -OMISSIS-;
B) delle "linee generali per la formulazione dei quesiti e per la valutazione dei candidati".


Visto l'art. 62 cod. proc. amm.;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 novembre 2021 il Cons. Giulio Veltri e uditi per le parti gli avvocati viste le conclusioni delle parti come da verbale;


Ritenuto che l’ampia motivazione riportata nell’ordinanza gravata sia meritevole di conferma anche in questa sede, tenuto conto del carattere incidentale della vicenda civilistica sottoposta all’attenzione della candidata, rispetto al tema, di sicura pertinenza penalistica, del rifiuto di atti d’ufficio.

Considerato, sul piano del periculum in mora , che non è stato fatto un chiaro riferimento a quale siano le ragioni e lo specifico pregiudizio che non consentono di attendere la definitiva decisione in primo grado.

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