Consiglio di Stato, sez. C, parere interlocutorio 2024-02-02, n. 202400105

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. C, parere interlocutorio 2024-02-02, n. 202400105
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202400105
Data del deposito : 2 febbraio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00118/2024 AFFARE

Numero 00105/2024 e data 02/02/2024 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

Adunanza di Sezione del 30 gennaio 2024


NUMERO AFFARE 00118/2024

OGGETTO:

Ministero delle imprese e del made in Italy .


schema di decreto legislativo avente ad oggetto “ disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante il testo unico dei servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 di modifica della direttiva 2010/13/UE ”.

LA SEZIONE

Vista la nota prot. 1378 in data 19 gennaio 2024, inoltrata il 22 gennaio successivo, con la quale il Ministero delle imprese e del made in Italy ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull'affare consultivo in oggetto;

Esaminati gli atti e uditi i relatori Giovanni Grasso, Giuseppa Carluccio, Carla Ciuffetti, Paola Anna Gemma Di Cesare, Sandro Menichelli;


1.- Con nota prot. 1378 in data 19 gennaio 2024, inoltrata il 22 gennaio successivo, il capo dell’ufficio legislativo del Ministero delle imprese e del made in Italy , ha trasmesso, ai fini della acquisizione del prescritto parere del Consiglio di Stato, lo schema di decreto legislativo, approvato in esame preliminare nella riunione del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2023, avente ad oggetto “ disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, recante il testo unico dei servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato, in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 di modifica della direttiva 2010/13/UE ”.

La richiesta è corredata:

a ) dal testo dello schema di provvedimento normativo, munito della “ bollinatura ” del Ragioniere generale dello Stato;

b ) dalla “ relazione illustrativa ”, predisposta e sottoscritta dal capo del Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie e munita del visto e della richiesta di trasmissione del Ministro, ai sensi dell’articolo 36 r.d. 21 aprile 1942, n. 444, nonché della vidimazione del Ragioniere generale dello Stato;

c ) dalla “ relazione tecnica ”, verificata, con esito favorevole, dal Ragioniere generale dello Stato, ai sensi dell’articolo 17, comma 3 legge 31 dicembre 2009, n. 196;

d ) dalla “ tabella di concordanza ”, di cui all’articolo 31, comma 2 legge 24 dicembre 2012, n. 234, tra le disposizioni della direttiva recepita, le disposizioni del decreto legislativo n. 208 del 2021 e le modifiche ed integrazioni di nuova introduzione, con la vidimazione del Ragioniere generale dello Stato;

e ) dalla nota prot. 23644 del 22 dicembre 2023, con la quale il capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi presso la Presidenza del consiglio dei ministri ha trasmesso lo schema, all’esito della approvazione in sede di esame preliminare;

f ) dalla relazione di “ analisi dell’impatto della regolamentazione ”, con le valutazioni formulate dal NUVIR, prot. VIII 28/24 del 18 gennaio 2024;

g ) dalla “ analisi tecnico-normativa ”;

h) dagli atti di “ formale concerto ” espressi dal Ministro dell'economia e delle finanze (con nota prot. n. 55796 del 28 dicembre 2023), dal Ministro della giustizia (con nota prot. n. 13164 del 28 dicembre 2023), dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale (con nota prot. n. 224841 del 29 dicembre 2023), dal Ministro dell’interno (con nota prot. n. 20846 del 29 dicembre 23), dal Ministro della cultura (con nota 32369 del 28 dicembre 2023), dal Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (con nota prot. n. 4745 del 29 dicembre 2023);

i ) dal “ parere ” formulato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con nota prot. 247753 in data 29 settembre 2023;

j ) dalla notifica dello schema di decreto legislativo effettuata, ai sensi dell'articolo 6, paragrafo l, della direttiva (UE) 2015/1535, alla Commissione Europea unitamente alle richieste di chiarimenti, alle osservazioni e al parere circostanziato da quest'ultima formulati, con le relative note di riscontro.

2.- Come chiarito dalla relazione illustrativa, lo schema di decreto legislativo è stato adottato – nell’esercizio della facoltà prevista dall’articolo 31, comma 5 della legge 24 dicembre 2012, n. 234 (recante “ Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea ”) e dall’articolo 1 della legge 22 aprile 2021, n. 53 (che ha conferito al Governo la delega per l’attuazione della direttiva (UE) 2018/1808, di riordino delle disposizioni concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi, di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante il testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici) – al fine di dettare, nel termine di ventiquattro mesi dalla sua entrata in vigore e nel rispetto dei principi e criteri direttivi fissati dalla legge di delegazione europea, “

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