N. 04358/2013REG.PROV.COLL.

N. 05006/2012 REG.RIC.

N. 05007/2012 REG.RIC.

N. 05296/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

1) -sul ricorso numero di registro generale 5006 del 2012, proposto da:
VRG Wind 030 s.r.l. (già Energia Fiore s.r.l.), rappresentata e difesa dagli avv. M S, G S, C V e G C, con domicilio eletto presso il primo in Roma, viale Parioli n.180;

contro

Ministero dell’Interno e U.T.G. - Prefettura di Verona, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;

nei confronti di

Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;
Europrogetti &
Finanza s.p.a.;

2) -sul ricorso numero di registro generale 5007 del 2012, proposto da:
VRG Wind 060 s.r.l. (già Eolica del Vallo s.r.l.), rappresentata e difesa dagli avv. M S, G S, C V e G C, con domicilio eletto presso il primo in Roma, viale Parioli n. 180;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;

nei confronti di

Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;
Europrogetti &
Finanza s.p.a.;

3) -sul ricorso numero di registro generale 5296 del 2012, proposto da:
VRG Wind 040 s.r.l. (già Energia Eolica Siciliana s.r.l.), rappresentata e difesa dagli avv. M S, G S, C V e G C, con domicilio eletto presso il primo in Roma, viale Parioli n. 180;

contro

Ministero dell'Interno e U.T.G. - Prefettura di Verona, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi 12;

nei confronti di

Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Generale dello Stato,domiciliata in Roma, via dei Portoghesi n. 12;
Europrogetti &
Finanza s.p.a.;

per la riforma

1) -quanto al ricorso n. 5006 del 2012:

della sentenza breve del T.A.R. Veneto – Venezia- Sezione III n. 00827/2012, resa tra le parti, concernente provvedimento riguardante informazioni interdittive antimafia-risarcimento danni

2) -quanto al ricorso n. 5007 del 2012:

della sentenza breve del T.A.R. Veneto – Venezia- Sezione III n. 00531/2012, resa tra le parti, concernente provvedimento riguardante informazioni interdittive antimafia-riarcimento danni

3) -quanto al ricorso n. 5296 del 2012:

della sentenza breve del T.A.R. Veneto – Venezia- Sezione III n. 00908/2012, resa tra le parti, concernente provvedimento riguardante informazioni interdittive antimafia-risarcimento danni

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’ U.T.G. - Prefettura di Verona, del Ministero dell'Interno e del Ministero dello Sviluppo Economico;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 12 luglio 2013 il Cons. V S e uditi per le parti gli avvocati C, S e V e l’avvocato dello Stato Vrone;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Il Tribunale amministrativo regionale per il Veneto – Venezia- Sezione III, con sentenze brevi n. 531 del 4 aprile 2012 depositata il 16 aprile 2012, n. 827 del 13 giugno 2012 depositata il 14 giugno 2012 e n. 908 del 27 giugno 2012 depositata il 3 luglio 2012, ha respinto, con compensazione delle spese, i ricorsi proposti rispettivamente da VRG

WIND

060 s.r.l. già Eolica del Vallo s.r.l., VRG

WIND

030 s.r.l. già Energia Fiore s.r.l. e VRG

WIND

040 s.r.l. già Energia Eolica Siciliana s.r.l., tutte con sede in Milano via Santa Maria Valle 7, operanti nel settore eolico, avverso i provvedimenti nn. 14763, 14767 e 14768 del 25 agosto 2011 adottati dalla Prefettura – Ufficio Territoriale di Governo di Verona e recanti informazioni tipiche antimafia a carico delle tre precedenti società ai sensi degli articoli 10, comma 7, lett. c), del D.P.R. n. 252/1998 e 10 della legge n. 575/1965 e successive modifiche, e contestuale annullamento dei certificarti antimafia già rilasciati.

Il T.A.R., nell’ambito di una puntuale sintesi della normativa e della giurisprudenza in materia, ha disatteso la doglianza circa la mancanza di avviso di avvio del procedimento in quanto giustificata dall'urgenza, nonché la dedotta incompetenza per la strumentalità dei trasferimenti di sede e la riferibilità delle vicende a Verona, ha ritenuto legittimi i provvedimenti invero basati su una probante documentazione della Prefettura, della D.I.A e delle forze dell’ordine e su una logica e razionale motivazione a supporto della valutazione discrezionale del Prefetto che ha riguardato indagini, fatti, eventi, indizi, sintomi e sospetti anche risalenti nel tempo, dai quali è emerso il concreto e attuale rischio di infiltrazioni mafiose in capo a certo Vito Nicastri e alle società summenzionate, diventate poi Veronagest s.p.a., unico socio delle VRG