Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-03-22, n. 202302931
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Testo completo
Pubblicato il 22/03/2023
N. 02931/2023REG.PROV.COLL.
N. 05797/2021 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5797 del 2021, proposto da
Società Italiana Traforo Autostradale del Fréjus - SI S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Umberto Giardini, Manuela Sanvido, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente e Autorità di Regolazione dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) n. 00334/2021, resa tra le parti, concernente per l'annullamento
- della nota provvedimento di ART – Autorità di Regolazione dei Trasporti (Ufficio Affari Generali, Amministrazione e Personale), pervenuta a IT in data 10.6.2019, avente ad oggetto “Versamento del contributo per il funzionamento dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti relativo all'anno 2014. Costituzione in mora”, con il quale l'Autorità di Regolazione dei Trasporti: a) ha richiamato la sua deliberazione n. 10/2014 del 23.1.2014, recante “Determinazione in prima attuazione dell'aliquota del contributo dovuto per l'anno 2014 dai gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati, modalità di riscossione e comunicazione all'Autorità dei dati relativi”, integrata con determina n. 24 del 10.4.2014 del Segretario Generale, con cui “sono stati definiti i soggetti tenuti al contributo per l'anno 2018, il fatturato rilevante ai fini della contribuzione, l'aliquota del contributo e le modalità di dichiarazione e di versamento dello stesso”; b) ha determinato che “la somma che codesta Società deve versare all'Autorità, per l'anno 2014, ammonta a complessivi € 55.305,23, di cui € 54.294,90 a titolo di contributo ed € 1.010,33 a titolo di interessi legali”; c) ha invitato e diffidato IT ad eseguire il pagamento di quanto sopra entro il termine di trenta giorni, avvertendo che in casi di mancato adempimento entro il suddetto termine, “saranno avviate le procedure per la riscossione anche coattiva del credito gli interessi legali e le maggiori somme dovute ai sensi della normativa vigente”;
nonché, occorrendo,
- del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 17.1.2019, con il quale, ai sensi dell'art. 37, comma 6, lett. b), del D.L. 6.12.2011, n. 201, convertito, con modificazioni, nella legge 22.12.2011, n. 214, così come modificata dall'art. 36, comma 1, lett. e), n. 2), del D.L. 24.1.2012, n. 1, convertito, con modificazioni, nella legge 24.3.2012, n. 27, è stata approvata, ai fini dell'esecutività, la deliberazione n. 10/2014 del 23.1.2014 (pure impugnata) dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti concernente la “Determinazione in prima attuazione dell'aliquota del contributo dovuto per l'anno 2014 dai gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati, modalità di riscossione e comunicazione all'Autorità dei dati relativi”;
- della predetta deliberazione n. 10/2014 del 23.1.2014 dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti, recante la “Determinazione in prima attuazione dell'aliquota del contributo dovuto per l'anno 2014 dai gestori delle infra-strutture e dei servizi regolati, modalità di riscossione e comunicazione all'Autorità dei dati relativi”;
- della determina n. 9/2014 del 17.2.2014 del Segretario Generale di ART – Autorità di Regolazione dei Trasporti, avente ad oggetto “definizione delle modalità operative relative al versamento e comunicazione del contributo per il funzionamento dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti per l'anno 2014”;
- della determina n. 24 del 10.4.2014 del Segretario Generale di ART – Autorità di Regolazione dei Trasporti, avente ad oggetto “ulteriori istruzioni operative relative alle modalità di versamento del contributo per il funziona-mento dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti per l'anno 2014”;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 2 marzo 2023 il Cons. Oreste Mario Caputo e uditi per le parti gli avvocati Caretta, su dichiarata delega dell'avv. Umberto Giardini, e Marco Stigliano Messuti per l'Avvocatura Generale dello Stato;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
.È appellata la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte (Sezione Seconda) n. 334/2021 di reiezione del ricorso proposto da Società Italiana Traforo Autostradale del Fréjus - SI S.p.A (d’ora in poi SI) avverso la nota dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (d’ora in poi Autorità), avente ad oggetto la richiesta di “contributo per il funzionamento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Saldo anno 2014.
Cumulativamente la società ha impugnato, fra gli