Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2019-06-28, n. 201903286
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Pubblicato il 28/06/2019
N. 03286/2019 REG.PROV.CAU.
N. 04648/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 4648 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato E P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via della Giuliana 82;
contro
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 04079/2019, resa tra le parti.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l'art. 98 cod. proc. amm.;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di reiezione del ricorso di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte appellante;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 27 giugno 2019 il Cons. Raffaello Sestini e uditi per le parti l’avvocato Alessia Fiore su delega dichiarata di E P e l'Avvocato dello Stato Melania Nicoli;
Considerato che nella presente fase cautelare deve prevalere la considerazione dei gravi rischi cui l’appellante si è sottoposta collaborando con le Istituzioni contro la criminalità organizzata;
Rilevato che i comportamenti stigmatizzati dall’amministrazione non appaiono, salvo un più approfondito esame in sede di merito, ostativi a tal fine;
Ritenuto di dover compensare le spese della presente fase cautelare;