Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2014-03-10, n. 201401108

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2014-03-10, n. 201401108
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201401108
Data del deposito : 10 marzo 2014
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 05269/2013 REG.RIC.

N. 01108/2014REG.PROV.COLL.

N. 05269/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5269 del 2013, proposto da:
G Z, rappresentato e difeso dagli avv. M G, E L, con domicilio eletto presso M G in Roma, via Sebino 32;

contro

Ministero della Difesa, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
52°Reggimento A.Ter "Torino"-Vercelli;

per l'ottemperanza

del Decreto del Presidente della Repubblica del 22/06/2012 - collocazione in congedo.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Difesa;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 gennaio 2014 il Cons. U R e uditi per le parti gli avvocati Giuliano e Falcone, per delega dell'Avv. Leo;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Con Decreto del Decreto del Presidente della Repubblica del 22/06/2012, è stato annullato su ricorso straordinario il provvedimento n. DGPM/II/7/1/122/ASP emesso dal Ministero della Difesa di cessazione dal servizio permanente del ricorrente e la sua collocazione in congedo “nella categoria della riserva” ai sensi del combinato disposto degli artt. 25 e 30 del D.Lgs. n. 196 del 1995 e dell’art. 29 della legge n. 599 del 1954.

In conseguenza di ciò il ricorrente con lettera del 7 settembre 2012 ha chiesto al Ministero il reintegro tutti gli effetti in ruolo, ed il pagamento a titolo risarcitorio di tutte le spettanze economiche non percepite con i relativi interessi.

Non avendo ricevuto alcun seguito alla richiesta, con primo ricorso intestato al Tar del Lazio, il ricorrente ha insistito nelle sue richieste di pagamento delle predette retribuzioni.

In quella sede il Ministero depositava il prospetto dimostrativo del conguaglio delle somme spettanti alla luce del quale il ricorrente sarebbe creditore della somma di € 156.645,18 per sorte capitale.

L’appellante con il presente gravame chiede la completa ottemperanza dell’ordine conseguente alla decisione di annullamento con il pagamento delle retribuzioni comprensive delle voci aggiuntive per scatti di anzianità e/o di grado aumenti salariali, ferie permessi ecc. ecc. e la piena reintegrazione sul piano della carriera.

Si è costituito il Ministero depositando il provvedimento di ammissione servizio per avvenuto superamento delle visite e le copie dei conteggi dei conguagli.

Chiamata alla camera di consiglio, uditi i patrocinatori del ricorrente, il ricorso è stato trattenuto in decisione dal Collegio.

L'appello è fondato nei limiti e nei sensi che seguono.

___ 1. Come esattamente ricordato dal ricorrente sussiste la competenza del Consiglio di Stato in materia di ottemperanza dei decreti decisori del ricorso straordinario ai sensi della lettera b) dell'articolo 112 comma 2º, come anche affermato dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (cfr. nn.

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