Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2012-11-27, n. 201205970
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Testo completo
N. 05970/2012REG.PROV.COLL.
N. 00846/2012 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 846 del 2012, proposto da:
Fallimento CT Crane Team s.r.l., in persona del curatore legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. U G e G F R, con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Roma, via Cosseria, n. 5;
contro
Comune di L'Aquila, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. D D N, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. G C, in Roma, via Valadier, n. 48;
A Ing. R, Dirigente Settore Opere Pubbliche del Comune di L'Aquila, non costituito in giudizio;
Bolino Geom. Carlo, Responsabile del Procedimento presso il Comune di L'Aquila, non costituito in giudizio;
Cordeschi Ing. Marco, Direttore dei Lavori presso il Comune di L'Aquila, non costituito in giudizio;
nei confronti di
Agudio s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. Abruzzo - L'aquila, Sezione I, n. 00013/2012, resa tra le parti, di declaratoria di estinzione del ricorso proposto per l’annullamento della determinazione n. 442 del 15 settembre 2010 con la quale è stata revocata l'aggiudicazione alla ricorrente dell'appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di revisione e ammodernamento della funivia bifune in località Fonte Cerreto-Campo Imperatore del Comune di L'Aquila;
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di L’Aquila;
Vista la memoria prodotta dalla parte appellante a sostegno delle proprie difese;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore, nell'udienza pubblica del giorno 26 giugno 2012, il Cons. Antonio Amicuzzi e uditi per le parti gli avvocati Grella e De Nardis;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:
FATTO
Con il ricorso in appello in esame la curatela del Fallimento del CT Crane Team s.r.l., società già aggiudicataria dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di revisione generale della Funivia bifune in località “Fonte Cerreto – Campo Imperatore”, ha chiesto l’annullamento o la riforma della sentenza del T.A.R. epigrafe indicata con la quale è stato dichiarato estinto il ricorso (integrato da motivi aggiunti) proposto per l’annullamento della determinazione dirigenziale n. 442 del 15 settembre 2010, con la quale il Comune di L’Aquila aveva revocato il pregresso provvedimento di aggiudicazione, per l’asserita inadeguatezza della progettazione esecutiva presentata dalla società ricorrente, e disposto l’aggiudicazione di detto appalto - dapprima provvisoria e poi definitiva- a favore della controinteressata società Agudio s.p.a., che era risultata seconda classificata.
A sostegno del gravame sono stati dedotti i seguenti motivi:
1.- Erronea dichiarazione di estinzione del ricorso in assenza dei presupposti ed errata interpretazione dell’art. 80, commi 2 e 3, del d. lgs. n. 104/2010; violazione dell’art. 71 di detto d.lgs.
L’atto di costituzione in giudizio del fallimento proveniva dalla parte che aveva subito l’evento interruttivo, con applicabilità, non del comma 3 dell’art. 80 del d. lgs. n. 104/2010,