Pubblicato il 08/06/2020

N. 03275/2020 REG.PROV.CAU.

N. 02111/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 2111 del 2020, proposto da

A D M, rappresentato e difeso dagli avvocati M B, S D, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione dell' Universita' e della Ricerca, Universita' degli Studi G D'Azio - Chieti, Universita' degli Studi Messina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Università degli Studi di Bologna Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, Università degli Studi del Molise, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi dell'Aquila, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Pavia, Università di Roma La Sapienza Università, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi di Sassari, Università degli Studi di Siena, Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi dell'Insubria, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Catania non costituiti in giudizio;

nei confronti

Martina Luberto, Tommaso Taverriti, Soggetto Controinteressato E/O Cointeressato All’ Esito del Concorso Nazionale 2019/20 c/o Miur, Soggetto Controinteressato E/O Cointeressato All’ Esito del Concorso Nazionale 2019/20 c/o Università dell'Aquila, Soggetto Controinteressato E/O Cointeressato All’ Esito del Concorso Nazionale 2019/20 c/o Università di Catanzaro, Soggetto Controinteressato E/O Cointeressato Esito del Concorso Nazionale 2019/20 Università di Chieti e Pescara non costituiti in giudizio;

per la riforma

dell'ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 00695/2020, resa tra le parti, concernente ammissione ai corsi di laurea a ciclo unico ad accesso programmato a.a. 2019/2020;

Visto l'art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero della Salute e di Ministero dell'Istruzione dell' Universita' e della Ricerca e di Universita' degli Studi G D'Azio - Chieti e di Universita' degli Studi Messina;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 28 maggio 2020 il Pres. S S;

Dato atto che l’udienza si svolge ai sensi dell’art.84, comma 5, d.l. 17 marzo 2020, n. 18, attraverso videoconferenza con l’utilizzo di piattaforma “Microsoft Teams” come previsto dalla circolare n. 6305 del 13 marzo 2020 del Segretario generale della Giustizia Amministrativa;

Considerato che l’appellante ha partecipato alle prove di ammissione ai corsi di laurea di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria e Protesi dentaria per l’a.a. 2019/2020, svolgendo la prova presso l’Ateneo Gabriele D’Azio di Chieti- Pescara, riportando il punteggio di 39,20 e collocandosi alla posizione n. 13843, in cui l’ultimo ammesso rispetto alle sedi optate è il candidato n. 12.515 con punteggio di 40,40;

Con decreti cautelari 05/03/2020 n. 1057 e 06/04/2020 n. 1801 era accolta l'istanza e, per l'effetto, parte ricorrente veniva ammessa con riserva al corso di laurea di Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria e Protesi dentaria indicato in prima opzione - Università degli Studi Gabriele D’Azio di Chieti- Pescara.

Considerato che nella memoria depositata il 21 maggio si dichiara che l’Università degli Studi di Chieti- Pescara ha provveduto all’immatricolazione del ricorrente sig. A D M, che sta regolarmente frequentando le lezioni on-line programmate presso l’Ateneo in questione e a breve sosterrà gli esami previsti per il corso di studio.

Ritenuto quindi di dover dichiarare cessata la materia del contendere che tenga fermi gli effetti dell’immatricolazione conseguita.