Consiglio di Stato, sez. C, parere definitivo 2020-10-29, n. 202001674

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. C, parere definitivo 2020-10-29, n. 202001674
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202001674
Data del deposito : 29 ottobre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01251/2020 AFFARE

Numero 01674/2020 e data 29/10/2020 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

Adunanza di Sezione del 28 ottobre 2020


NUMERO AFFARE 01251/2020

OGGETTO:

Ministero della giustizia.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84, in materia di articolazioni decentrate dell'organizzazione giudiziaria.

LA SEZIONE

Vista la nota di trasmissione della relazione prot. m_dg.LEG.20/10/2020.0009875.U, del 20 ottobre 2020, con la quale il Ministero della giustizia ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull'affare consultivo in oggetto;

Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere D R;

Premesso:

Con nota prot. m_dg.LEG.20/10/2020.0009875.U, del 20 ottobre 2020, pervenuta al Consiglio di Stato alle ore 19,55 dello stesso giorno, il Ministero della giustizia ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sullo schema di decreto in oggetto indicato, la cui provvista si rinviene nell’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97.

Il testo trasmesso al Consiglio di Stato per il parere è accompagnato dalla relazione illustrativa, dalla relazione tecnica, dall’analisi tecnico normativa-A.T.N. e dalla nota di esclusione dell’analisi di impatto della regolamentazione-A.I.R. del 17 settembre 2020, vistata in data 22 settembre 2020 dal Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il testo, la relazione illustrativa e la relazione tecnica recano la verifica positiva da parte del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.

Sono allegati i concerti, resi d’ordine dei rispettivi Ministri, dall’Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione e dall’Ufficio del coordinamento legislativo del Ministero dell’economia e delle finanze.

Lo schema consta di 4 articoli e 3 allegati.

L’articolo 1 interviene con la tecnica della novella sul decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2015, n. 84, recante “ Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche ”. In particolare l’articolo modifica gli articoli 1, 5 e 16, sostituisce gli articoli 8, 9 e 10 con un nuovo testo, abroga gli articoli da 11 a 15, sopprime la tabella A e sostituisce le tabelle C e D, rispettivamente, con gli allegati I e II.

L’articolo 2 sostituisce la tabella F allegata al d.P.C.M. n. 84 del 2015 con l’allegato III.

L’articolo 3 reca le disposizioni transitorie.

L’articolo 4 reca la clausola di invarianza finanziaria.

L’Allegato I reca la dotazione organica complessiva del personale dirigenziale del Ministero.

L’Allegato II reca la dotazione organica del Dipartimento per gli affari di giustizia e del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria.

L’Allegato III reca la dotazione organica del Dipartimento per la giustizia minorile.

Per quanto riguarda la puntuale illustrazione del contenuto dello schema, si fa rinvio, per economia degli atti, alla relazione illustrativa.

Nell’adunanza del 28 ottobre 2020 la Sezione ha audito il prof. G P, Vice Capo vicario dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, accompagnato dal dott. L B, Magistrato addetto allo stesso Ufficio.

Considerato:

1. Occorre preliminarmente rilevare che, con riferimento alla speciale procedura prevista dall’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, per il riordino dell’organizzazione dei Ministeri, che viene applicata nel caso in esame (procedura che prevede che i regolamenti di organizzazione dei Ministeri possano - entro un dato termine - essere adottati con d.P.C.M.), il testo originario di tale articolo prevedeva la “facoltà” del Presidente del Consiglio di richiedere il parere del Consiglio di Stato sugli schemi di decreto. Tuttavia il decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, ha convertito, con l’articolo 16-ter, tale facoltà in obbligo, prevedendo l’applicazione di tale modifica a decorrere dal 31 marzo 2020.

Va poi aggiunto che il termine entro il quale era consentita l’adozione dei suddetti regolamenti con d.P.C.M., originariamente fissato dal richiamato articolo 4-bis al 30 giugno 2019, è stato prorogato, dall’articolo 1, comma 5-quater, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, per soli tre Dicasteri - fra i quali quello della giustizia ora richiedente il parere - al 31 ottobre 2020, termine di imminente scadenza. Incidentalmente occorre rilevare che per due fra i tre Dicasteri sopra ricordati – ma non quello della giustizia – il termine suddetto è stato

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