Consiglio di Stato, sez. P, sentenza 2016-07-27, n. 201600021
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 27/07/2016
N. 00021/2016REG.PROV.COLL.
N. 00009/2016 REG.RIC.A.P.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Adunanza Plenaria)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 9 di A.P. del 2016, proposto da:
Romeo Gestioni s.p.a. in persona del legale rappresentante, in proprio e quale mandataria del raggruppamento con Consorzio Stabile Romeo Facility Service 2010, rappresentata e difesa dagli avvocati Renato Ferola, Raffaele Ferola, Bianca Luisa Napolitano e Stefano Vinti, con domicilio eletto presso l’avvocato Raffaele Ferola in Roma, corso Vittorio Emanuele II n. 18;
contro
Consip s.p.a. in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Angelo Clarizia, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Principessa Clotilde n. 2;
Citelum s.a. in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato GI Bruno, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Savoia n. 31 Int.2;
nei confronti di
Md Group sr.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Angela Ferrara, con domicilio eletto presso l’avvocato Giuseppe Placidi in Roma, via Cosseria n 2
Finworld s.p.a. in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati Annalisa Di GI ed Eugenio Picozza, con domicilio eletto presso l’avvocato Eugenio Picozza in Roma, Via di San Basilio n. 61;
MP GI & C. s.r.l. ed Elettro Servizi s.r.l. in persona dei rispettivi legali rappresentanti, non costituite in giudizio;
Conversion & Lighting s.r.l. in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato Saverio Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza San Lorenzo in Lucina n. 26;
per la revocazione
della sentenza del Consiglio di Stato - Adunanza Plenaria n. 00005/2016, resa tra le parti, concernente affidamento del servizio luce e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni
Visti il ricorso in revocazione e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Consip s.p.a. e di Citelum s.a. e di Md Group s.r.l. e di Finworld s.p.a. e di Conversion & Lighting s.r.l.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 74 e 120, co. 10, cod. proc. amm.;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 giugno 2016 il consigliere Manfredo Atzeni e uditi per le parti gli avvocati Ferola, Vinti, Bruno, Clarizia che richiede un eventuale dispositivo, Sticchi Damiani, e Angela Ferrara per se e per delega degli avvocati Di GI e di Picozza.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con ricorso al Tribunale Amministrativo del Lazio, sede di Roma, rubricato al n. 2832/2015, Romeo Gestioni s.p.a. in persona del legale rappresentante, in proprio e quale mandataria del raggruppamento con Consorzio Stabile Romeo Facility Service 2010, impugnava il provvedimento prot. 671 del 13 gennaio 2015 con il quale Consip s.p.a. aveva disposto la sua esclusione dalla gara per l'affidamento del servizio luce e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni, lotti 5 e 6, nonché il silenzio diniego serbato sull'istanza di autotutela in data 20 gennaio 2015 e ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.
Con motivi aggiunti estendeva l’impugnazione alla nota prot. 3783 del 12 febbraio 2015 con cui Consip ha riscontrato l'istanza di autotutela, confermando l'esclusione della ricorrente.
Con ulteriori motivi aggiunti impugnava la nota 24 marzo 2015 prot. 8069 con cui Consip s.p.a., richiamato il provvedimento di esclusione prot. 671/2015 e le previsioni di cui ai paragrafi 2 e 4.1 del disciplinare di gara, ha escusso le fideiussioni presentate da Romeo Gestioni s.p.a. in sostituzione delle cauzioni provvisorie prescritte per i lotti 5 e 6 della gara de qua, di importo pari a € 1.200.000,00 per il lotto 5 e € 870.000,00 per il lotto 6.
La ricorrente riferiva di avere partecipato alla gara indetta da Consip s.p.a. con bando in data 19 dicembre 2012 per l'affidamento del servizio luce e dei servizi connessi per le pubbliche amministrazioni, lotti 5 e 6, classificandosi al primo posto.
Al termine del procedimento di verifica della anomalia, con successive note del 30 ottobre 2014 e del 12 novembre 2014 Consip ha comunicato che a seguito di verifiche di ufficio sulle dichiarazioni sostitutive rese in gara erano emerse a carico di alcune consorziate esecutrici del mandante Consorzio Romeo Facility Services 2010 le seguenti irregolarità:
- per Elettro Servizi S.r.l., la dichiarazione del legale rappresentante Amoroso, attestante che “nei confronti dei soggetti di cui all'art. 38, comma i lettere b) e D. Lgs. 163/2006 e del preposto alla gestione tecnica di cui al D.M. 37/2008” non erano stati pronunciati provvedimenti penali definitivi, non era veritiera, in quanto era risultata una sentenza di applicazione della pena su richiesta emessa dal Tribunale Militare per “violazione delle norme sulla obiezione di coscienza” nei confronti del socio al 50% De Luca e una sentenza di applicazione della pena su richiesta di parte, emessa in data 3.8.1992, per il “reato di furto ex art. 624 c.p.” nei confronti del preposto alla gestione tecnica Gargiulo;
- per MP GI S.r.l., il DURC rilasciato a Consip il 28.10.2014 per verifica della dichiarazione presentata in data 22.2.2013 era risultato negativo in relazione a “premi assicurativi per gli anni 2012-2013 per un importo di e 23.328,00” dovuti a INAIL e altro “insoluto da quantificare” per contributi INPS;
- per MD Group S.r.l., il DURC rilasciato a Consip il 27.10.2014 per