Pubblicato il 03/07/2023

N. 06443/2023REG.PROV.COLL.

N. 09675/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9675 del 2022, proposto da F S, rappresentato e difeso dall'avvocato A S, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Benevento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati V C, M D, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza 14 settembre 2022, n. 5722 del Tribunale amministrativo regionale per la Campania, Sezione Quinta

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Benevento;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 aprile 2023 il Cons. Vincenzo Lopilato, uditi per le parti gli avvocati, viste le conclusioni delle parti come da verbale.

FATTO

1.- La vicenda in esame riguarda la richiesta da parte del sig. Serino Filippo al Comune di Benevento di restituzione, previa bonifica, di taluni beni, con condanna dell’amministrazione al risarcimento del danno.

I terreni oggetto del giudizio fanno parte dei circa mq. 54.000 di proprietà dei fratelli S G e Luigi che sono stati occupati dal Comune tra il 1987 ed il 1990 in località Fontanelle di Benevento ed utilizzati per una parte dal Comune di Benevento per la realizzazione dell’asse interquartiere e, per altre parti, per la realizzazione di alloggi di edilizia agevolata da parte della Iacp di Benevento di alcune cooperative edilizie. I terreni utilizzati sono stati poco più di mq. 37.000 mentre quelli inutilizzati sono stati di mq. 17.000.

L’esposizione dei fatti che si sono verificati con riguardo alla suddetta vicenda presuppone che si riportino, separatamente, i fatti relativi ad una vicenda successoria, i fatti relativi alla vicenda giudiziaria civile relativa ai suddetti beni e i fatti relativi alla vicenda giudiziaria amministrativa in esame.

1.1.- Nella vicenda successoria rilevano i seguenti fatti:

- a seguito della morte di S L, avvenuta in data 2 gennaio 2009, risultava che quest’ultimo, con testamento olografo, aveva nominato, quale usufruttaria di tutti i suoi beni, la sig.ra L Elsa ed erede la costituenda la Fondazione Eredi Giovanni Serino, a cui era stato negato successivamente il riconoscimento;

- S V, cugino del de cuius, ritenendo di essere erede legittimo, ha proposto azione a tutela di tale qualità innanzi al Tribunale civile di Benevento;

- a seguito della morte di Sireno Vincenzo, la causa civile ereditaria è stata proseguita dai figli Serino Filippo e Serino Lucia;

- il Tribunale civile, con sentenza 20 marzo 2013, n. 432, ha rigettato la domanda proposta;

- gli eredi di S V hanno appellato la sentenza innanzi alla Corte di Appello di Napoli;

- nel corso del giudizio di appello, le parti hanno stipulato, in data 18 luglio 2014, un contratto di transazione per porre fine alla loro lite, il cui contenuto rilevante in questa sede verrà riportato nella parte in diritto.

1.2.- Nella vicenda giudiziaria civile relativa all’occupazione dei beni rilevano i seguenti fatti:

- nel 1998 il sig. S L, in proprio e in qualità di erede di S G, ha proposto un’azione civile per fare dichiarare illegittime le occupazioni dei beni di sua proprietà sopra indicati;

- il Tribunale di Benevento, con sentenza 12 agosto 2003, n. 1650, ha accolto la domanda e ha condannato il Comune alla restituzione delle aree in contestazione, per una estensione di metri