Consiglio di Stato, sez. V, decreto collegiale 2018-10-11, n. 201805869

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. V, decreto collegiale 2018-10-11, n. 201805869
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201805869
Data del deposito : 11 ottobre 2018
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 11/10/2018

N. 05559/2013 REG.RIC.

N. 05869/2018 REG.PROV.COLL.

N. 05559/2013 REG.RIC.

N. 05620/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato il presente

DECRETO COLLEGIALE

sull’istanza di liquidazione del compenso ai verificatori e ausiliari in relazione al ricorso in appello numero di registro generale 5559 del 2013, proposto da


Regione Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato M L, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato A M in Roma, viale Bruno Buozzi, n. 32;


contro

Appia Energy S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati P Q, Francesco Fonderico e Mario Gallavotti, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via Po, n.9;

nei confronti

Provincia di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Cesare Semeraro, con domicilio eletto presso lo studio Luigi Albisinni in Roma, via Zanardelli, n. 20;



sul ricorso in appello numero di registro generale 5620 del 2013, proposto da
Provincia di Taranto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Cesare Semeraro, con domicilio eletto presso lo studio Luigi Albisinni in Roma, via G. Zanardelli, n. 20;

contro

Appia Energy S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Fonderico, Mario Gavallotti e P Q, con domicilio eletto presso lo studio Mario dell’avvocato Gavallotti in Roma, Via Po, n. 9;

nei confronti

Regione Puglia, non costituita in giudizio;

entrambi per la riforma

della sentenza del T.A.R. PUGLIA - SEZ. STACCATA DI LECCE, Sez. I, n. 978/2013, resa tra le parti;


Visti i ricorsi e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Appia Energy s.r.l., in entrambi i giudizi, e della Provincia di Taranto nel ricorso nrg. 5559/2013;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 27 settembre 2018 il Cons. Carlo Saltelli, nessuno è presente per le parti;


Vista l’ordinanza collegiale n. 1263 del 31 marzo 2016 con cui, riuniti gli appelli, ai fini della loro decisione è stata disposta una verificazione, affidandone l’espletamento al Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Campania Molise e Basilicata o ad uno o più funzionari da questi delegati;

Vista la nota prot. 11430 del 1 aprile 2016, pervenuta in Sezione il 21 aprile 2016, con cui il predetto Provveditore ha designato per l’espletamento della verificazione la dott.ssa A C e l’ing. S R;

Viste le ordinanze collegiali n. 3165 del 15 luglio 2016, con cui è stata concessa una proroga del termine per il deposito della relazione di verificazione, e n. 4236 del 13 ottobre 2016, con cui, oltre ad un’ulteriore del termine di proroga per il deposito della relazione di verificazione, è stato anche autorizzato, su richiesta dei verificatori, un rilievo celerimetrico;

Vista la relazione di verificazione depositata il 15 novembre 2016;

Vista la sentenza n. 2195 dell’11 maggio 2017, con la quale nel definire gli appelli, sono state poste solidamente a carico della Regione Puglia e della Provincia di Taranto le spese di verificazione da liquidarsi con successivo provvedimento previa richiesta dei verificatori;

Vista l’istanza depositata in data 17 gennaio 2018 con cui i verificatori hanno chiesto la liquidazione del compenso spettante per l’attività svolta;

Ritenuto di dover provvedere;

Considerato che nessuna delle parti ha svolto osservazioni o formulato opposizioni o eccezioni alle richieste formulate dai predetti verificatori;

Rilevato che, così come richiesto, può essere riconosciuto:

-a titolo di spese:

a1) per viaggi e spostamenti per sopralluoghi, €. 138,00 in favore della dott.ssa A C ed €. 472,76 in favore dell’ing. S R, per complessivi €. 610,76 (seicentodiecieuro e settantaseicentesimi);

a2) per spese varie (acquisto di cartografie, copie eliografiche, scansioni, stampe, spedizione, spostamento con taxi all’interno della città di Roma), complessivi €, 301,48 (trecentounoeuro e quarantotto centesimi) in favore dell’ing. S R;

a3) per l’avvalimento di altro prestatore d’opera, incaricato direttamente dai verificatori (sotto la loro responsabilità anche per quanto la congruità, giusta ordinanza collegiale n. 4236 del 13 ottobre 2016), €. 1.881,24 (milleottocentoottantunoeuro e ventiquattrocentesimi), in favore del geom. Giovanni Saliani;

b) a titolo di compenso complessivo, tenuto conto della natura e della complessità dell’incarico, del numero di vacazioni [95] e delle maggiorazioni del 100% ex art. 52. Co. 1, del D.P.R. n. 115 del 2002) e del 40% per il carattere collegiale dell’incarico stesso, €. 936,93 in favore della dott.ssa A C ed €. 936,93 in favore dell’ing. S R, per complessivi €. 1.873,87 (milleottocentosettantatreeuro e ottantasettecentesimi);

Ritenuto che al pagamento di tali somme devono provvedere in via solidale la Regione Puglia e la Provincia di Taranto, come sancito dalla sentenza n. 2195 dell’11 maggio 2017;

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