Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza cautelare 2017-02-02, n. 201700394
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Pubblicato il 02/02/2017
N. 00394/2017 REG.PROV.CAU.
N. 09819/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 9819 del 2016, proposto da:
Evobus Italia s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati P A M C.F. MROPNT68P22F257J, P F C.F. FRSPQL57P13H501V, con domicilio eletto presso P F in Roma, via Gaetano Donizetti, 7;
contro
Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (Tper) s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato A B C.F. BGNLRD59L20H501T, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Monte Zebio, 30;
nei confronti di
Industria Italiana Autobus s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Guido Molinari C.F. MLNGDU66C21H501A, Alessandro Tozzi C.F. TZZLSN66L04H501W, Laura Di Giovanni C.F. DGVLRA70E50H501Q, con domicilio eletto presso Alessandro Tozzi in Roma, via degli Scipioni 28;
Solaris Bus &Coach S.A. non costituita in giudizio;
per la riforma
dell' ordinanza cautelare del T.A.R. EMILIA-ROMAGNA - BOLOGNA: SEZIONE II n. 00336/2016, resa tra le parti, concernente affidamento fornitura autobus;
Visto l'art. 62 cod. proc. amm;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (Tper) s.p.a. e di Industria Italiana Autobus s.p.a.;
Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Viste le memorie difensive;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 2 febbraio 2017 il Cons. Stefano Fantini e uditi per le parti gli avvocati Mori, Tozzi e Biagini;
Considerato che i difensori delle parti hanno confermato che all’udienza del 31 gennaio 2017 il ricorso è stato trattenuto in decisione nel merito dinanzi al Tribunale amministrativo regionale di Bologna;
Ritenuto che tale circostanza rende l’appello cautelare improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse;