Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-07-15, n. 202406311

Pubblicato il 15/07/2024

N. 06311/2024REG.PROV.COLL.

N. 00897/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 897 del 2024, proposto da
EL AR, rappresentata e difesa dagli avvocati Bruno Nisticò e Raffaele Silipo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio IO IA CC in Roma, via Cicerone, 28;

contro

PE CO, rappresentato e difeso dall'avvocato Gaetano Liperoti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Petilia Policastro, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n. 1424 del 2023, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di PE CO;

Viste le memorie delle parti;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 27 giugno 2024 il Cons. Elena Quadri;

Viste le conclusioni delle parti come da verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Il signor PE CO ha impugnato il verbale n. 1 del 28 dicembre 2022 della commissione giudicatrice avente ad oggetto: “ procedura comparativa per progressione verticale per la copertura di n. 1 unità di personale nel profilo professionale di istruttore direttivo, cat. D-Pos. Ec. D1 ” e la determina n. 2 del 3 gebbaio 2023 del comune di Petilia Policastro con cui è stata approvata la graduatoria degli ammessi alla Categoria D, nella parte in cui dichiara la dott.ssa EL AR vincitrice della procedura concernente il passaggio alla categoria D – P.E. D1.

Il Tribunale amministrativo regionale per la Calabria ha accolto il ricorso con sentenza n. 1424 del 2023, appellata dalla signora EL AR per il seguente motivo di diritto:

I) error in iudicando – violazione e falsa applicazione del regolamento approvato con delibera di G.C. n. 130 del 27.10.2022 e della lex specialis approvata con determina del responsabile settore tributi/servizio personale R.G. n. 729 del 14.11.2022 – R.I. n. 54 del 14.11.2022 – ingiustizia manifesta – errata valutazione e travisamento delle circostanze di fatto e di diritto poste a base del ricorso e del verbale della commissione giudicatrice n. 1 del 28.12.2022 – violazione ed omessa applicazione della delibera della G.C. del comune di Petilia Policastro n. 113/2017 - illogicità ed irragionevolezza dell’apparato motivazionale.

Si è costituito per resistere all’appello il signor PE CO;

Successivamente le parti hanno depositato memore a sostegno delle rispettive conclusioni.

All’udienza pubblica del 27 giugno 2024 l’appello è stato trattenuto in decisione.

DIRITTO

Giunge in decisione l’appello proposto dalla signora EL AR per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria n. 1424 del 2023, che ha accolto il ricorso del signor PE CO per l’annullamento, previa sospensione della loro efficacia, dei seguenti atti:

1. Verbale n. 1 del 28.12.2022 della commissione giudicatrice avente ad oggetto: “ procedura comparativa per progressione verticale per la copertura di n. 1 unità di personale nel profilo professionale di istruttore direttivo, cat. D-Pos. Ec. D1 ”;

2. Determina n. 2 del 03.01.2023 del Comune di Petilia Policastro con cui è stata approvata la graduatoria degli ammessi alla Categoria D, nella parte in cui dichiara la dott.ssa EL AR vincitrice della procedura concernente il passaggio alla categoria D – P.E. D1.

Con determina del Responsabile del Settore Tributi – Servizi Personale R.G. n. 729 del 14 novembre 2022, il comune di Petilia Policastro approvava il bando relativo alla procedura comparativa per progressione verticale riservata al personale di ruolo, indetta, tra l’altro, per la copertura di n. 1 unità di personale nel profilo professionale di istruttore direttivo, categoria D - posizione economica D/1.

Il bando prevedeva, all’art. 6, che la selezione sarebbe consistita nella valutazione, da parte della commissione esaminatrice, della documentazione prodotta dai candidati, nonché nell’esperimento di un colloquio, all’esito del quale la predetta commissione avrebbe attribuito ad ogni candidato una votazione complessiva, risultante dalla somma fra i punteggi assegnati per i vari percorsi professionali, per i titoli di studio ed i titoli professionali, determinati secondo quanto prefigurato dalla descritta griglia valutativa, ed il punteggio conseguito all’esito del colloquio.

Alla selezione, oltre all’appellante, partecipavano altri due candidati, i signori CO PE e GU LA.

Con verbale n. 1 del 28 dicembre 2022, la commissione giudicatrice, nominata con determinazione del Responsabile del Servizio del personale n. 62 del 9 dicembre 2022, procedeva, previa fissazione dei criteri, alla valutazione dei titoli e dei requisiti dei candidati.

In particolare, la commissione iniziava procedendo alla valutazione dei titoli posseduti e presentati dal dott. PE CO, assegnando allo stesso, al termine dello scrutinio, punti 84.

Di seguito, la commissione procedeva allo scrutinio della documentazione presentata dalla dott.ssa EL AR, assegnando alla stessa punti 91,50.

Da ultimo, la commissione valutava la documentazione prodotta dal terzo candidato, cui attribuiva 55 punti.

La commissione procedeva quindi all’esperimento del colloquio motivazionale, all’esito del quale attribuiva punti 10 al dott. CO e punti 8 sia alla dott.ssa AR che al terzo candidato. Terminate le procedure di selezione, la commissione esaminatrice stilava la graduatoria finale, che vedeva quale prima classificata la dott.ssa AR con punti 99,50 ed al secondo posto il dott. CO con punti 94, mentre il terzo candidato riceveva punti 63.

Con determina n. 2 del 3 gennaio 2023, il Comune approvava la graduatoria degli ammessi e dichiarava la dott.ssa AR vincitrice della procedura concernente il passaggio alla categoria D-P.E. D.1. Di conseguenza, il 4 gennaio 2023, tra il Comune di Petilia Policastro e la dott.ssa EL AR veniva stipulato il contratto individuale di lavoro a tempo pieno ed indeterminato relativo all’acquisita categoria D, posizione economica D1.

Con il ricorso di prime cure il sig. CO ha dedotto, tra l’altro, che la commissione esaminatrice avrebbe erroneamente attribuito al ricorrente il punteggio di 84, applicandogli discrezionalmente alla voce “titoli professionali” il punteggio di 3 punti a fronte dell’effettivo punteggio (oggettivo) di 10 punti previsto dal bando. Invero, la commissione