Consiglio di Stato, sez. C, parere interlocutorio 2015-12-04, n. 201503306

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. C, parere interlocutorio 2015-12-04, n. 201503306
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201503306
Data del deposito : 4 dicembre 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01817/2015 AFFARE

Numero 03306/2015 e data 04/12/2015

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

Adunanza di Sezione del 5 novembre 2015


NUMERO AFFARE 01817/2015

OGGETTO:

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare


Schema di decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare recante “ Disposizioni relative al funzionamento e all’ottimizzazione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) ”.

LA SEZIONE

Vista la relazione 19 ottobre 2015 n. 20396/GAB, con la quale il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Ufficio legislativo - ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sullo schema di regolamento in oggetto;

esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Elio Toscano;


Premesso.

1. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare riferisce che l’intervento regolamentare all’esame è finalizzato a disciplinare, semplificare e ottimizzare il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), in attuazione dell’art. 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale), comma aggiunto dall’art. 11, comma 7, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.

Nella relazione si pone in evidenza che il provvedimento è stato predisposto tenendo in considerazione quanto emerso dalle consultazioni delle associazioni di categoria interessate effettuate nell’ambito del “tavolo tecnico” di monitoraggio e concertazione del SISTRI, istituito ai sensi dell’art. 11, comma 13, del sopra richiamato decreto-legge n. 125 del 2001.

Lo schema proposto abroga e sostituisce il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 2011 n. 52 e successive modificazioni e integrazioni (Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102).

2. Il testo, che si compone di 23 articoli distribuiti in sette titoli e di un allegato a sua volta suddiviso in tre sezioni, contiene le disposizioni generali per il funzionamento del SISTRI; stabilisce gli obblighi derivanti dall’applicazione del sistema di tracciamento e la misura dei contributi, indicati nell’allegato, che gli operatori devono corrispondere all’atto dell’iscrizione al sistema e in seguito annualmente; disciplina le procedure speciali e le modalità relative alle procedure semplificate; fissa le linnee generali per l’interconnessione del SISTRI con il Catasto telematico dei rifiuti e con l’Albo nazionale gestori ambientali; reca, infine, le disposizioni transitorie e finali.

Il provvedimento demanda inoltre a successivi decreti ministeriali di natura non regolamentare sia la definizione delle procedure operative per l’accesso al sintema e per l’inserimento e la trasmissione dei dati operativi, sia la revisione dell’entità dei contributi a carico degli operatori.

Considerato.

3. La Sezione, alla luce delle sopravvenute disposizioni legislative in materia di tracciabilità dei rifiuti, condivide la scelta dell’Amministrazione di procedere alla stesura di un nuovo testo regolamentare che fissi le linee generali della specifica materia, piuttosto che intervenire col sistema della novella sul vigente regolamento approvato con il decreto ministeriale n. 52 del 2011 per gli evidenti riflessi positivi sulla chiarezza e sull’organicità delle disposizioni.

Nel contempo ritiene opportuno invitare l’Amministrazione proponente a rivisitare il testo sottoposto all’esame di questo Consiglio, per le considerazioni di seguito espresse.

4. Anzitutto lo schema di regolamento è privo di titolo che ne identifichi l’oggetto. Al riguardo, si suggerisce la seguente formulazione, coerente con il comma 1, dell’art. 1: “ Regolamento recante diposizioni relative al funzionamento e all’ottimizzazione del sistema della tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’art. 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 ”.

Inoltre, poiché è stato previsto il versamento di un contributo da parte degli operatori iscritti al SISTRI per la copertura delle spese di costituzione e di funzionamento del sistema (art. 7), è opportuno che sia acquisito preventivamente il parere del Ministero dell’economia e delle finanze, anche perché le specifiche disposizioni sono parte di un regolamento ministeriale che non è sottoposto all’approvazione del Consiglio dei ministri. Relativamente al detto contributo si suggerisce di integrare l’allegato “relazione finanziaria” ( recte, relazione tecnica ) con una

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