Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-04-16, n. 202403457

Pubblicato il 16/04/2024

N. 03457/2024REG.PROV.COLL.

N. 01697/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1697 del 2020, proposto da
S G in proprio e nella qualità di legale rappresentante della Azienda Agricola Schiavetti, rappresentato e difeso dagli avvocati C C, M S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio M S in Roma, viale Parioli, 180;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 10582/2019, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Difesa;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 10 aprile 2024, tenutasi con modalità a distanza, il Cons. Massimo Santini e preso atto del deposito delle note di passaggio in decisione;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

L’appellante utilizza a fini agricoli in concessione, da oltre 50 anni, un terreno del demanio militare.

In data 10 settembre 2013 tale concessione veniva rinnovata con atto di permuta ai sensi della legge n. 266 del 2005. In particolare si prevedeva che: il Ministero della difesa dava in concessione i suddetti terreni