Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2013-07-09, n. 201303639

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2013-07-09, n. 201303639
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201303639
Data del deposito : 9 luglio 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 03058/2013 REG.RIC.

N. 03639/2013REG.PROV.COLL.

N. 03058/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3058 del 2013, proposto da:
Città di Roma Metronotte s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , in proprio e quale mandataria del raggruppamento temporaneo d’imprese, Rti - Roma Union Security s.r.l., Securitas Metronotte s.r.l., Rti - Flash &
Capitalpol s.r.l., rappresentata e difesa dallo stesso Avv. F P, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Associato Legance in Roma, via XX Settembre, n. 5;

contro

Italpol Vigilanza Roma s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , in proprio e quale mandataria del costituendo raggruppamento temporaneo d’imprese, Rti Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop., Rti - Sicuritalia s.p.a., Rti – Istituto di Vigilanza dell’Urbe s.p.a., rappresentata e difesa dall’Avv. Angelo Clarizia e dall’Avv. Giovan Candido Di Gioia, con domicilio eletto presso lo stesso Avv. Angelo Clarizia in Roma, via Principessa Clotilde, n. 2;

nei confronti di

Regione Lazio, in persona del Presidente pro tempore , rappresentata e difesa ex lege dall’Avv. Stefania Ricci, domiciliata in Roma, via Marcantonio Colonna, n. 27;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE I TER n. 02705/2013, resa tra le parti, concernente gli atti della gara di appalto per l’affidamento del servizio integrato di vigilanza, sicurezza, custodia - sorveglianza e fornitura di impianti tecnologici occorrenti alle Aziende sanitarie della Regione Lazio - (lotto 4) - mcp


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Italpol Vigilanza Roma s.r.l., in proprio e quale mandataria del costituendo Rti e di Regione Lazio;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 18 giugno 2013 il Cons. Massimiliano Noccelli e uditi per le parti l’Avv. Pacciani, l’Avv. Clarizia, l’Avv. Di Gioia e l’Avv. Ricci;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. La Regione Lazio, con Determinazione n. C3715 del 23.12.2009, indiceva la “ Procedura ristretta per l’affidamento del servizio integrato di vigilanza, sicurezza, custodia - sorveglianza e fornitura di impianti tecnologici occorrenti alle Aziende Sanitarie della Regione Lazio distinta in 7 lotti ”.

2. Secondo quanto previsto dal Bando di gara, inviato alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 29.12.2009 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l’8.1.2010, l’appalto, per una durata fino a 36 mesi, aveva come importo complessivo la somma di € 77.623.011,00 (IVA esclusa), al netto dei costi per rischi da interferenza.

3. L’appalto, come precisato nel paragrafo II.

1.2 del Bando di gara, rientrava nella categoria di servizi n. 23 (“ Servizi di investigazione e di sicurezza, eccettuati i servizi con furgoni blindati ”), di cui all’allegato II B del d. lgs. n. 163/2006, ed era individuato con i codici CPV n. 98341140-8 e 98341130-5 (“ Servizi di vigilanza di edifici ” e “ Servizi di custodia di edifici ”).

4. Il criterio di aggiudicazione prescelto era quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del d. lgs. n. 163/2006 e l’aggiudicazione veniva prevista per ogni singolo lotto.

5. Nell’ambito della gara in questione veniva prevista la suddivisione delle 14 Aziende Sanitarie interessate in 7 lotti (Lotto n. 1 — ASL Roma C e ASL Roma G;
Lotto n. 2 — ASL Latina;
Lotto n. 3 — ASL Frosinone;
Lotto n. 4 — Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, INMI “ Lazzaro Spallanzani ” e

ARES

118;
Lotto n. 5 — Fondazione Policlinico Tor Vergata, Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata e ASL Roma E;
Lotto n. 6 — Azienda Ospedaliera Sant’Andrea e Azienda Ospedaliera Policlinico Umberto I;
Lotto n. 7 — ASL Rieti e ASL Viterbo).

6. Terminata la fase di prequalifica, la Regione Lazio provvedeva ad inviare le lettere d’invito ai soggetti che ne avevano fatto richiesta e che risultavano in possesso dei requisiti di qualificazione richiesti dal bando, tra cui la Italpol Vigilanza Roma s.r.l. (in qualità di mandataria del costituendo RTI con Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop., New Master Police s.r.l., Sicuritalia s.p.a. e Istituto di Vigilanza dell’Urbe s.p.a.) e il costituendo RTI tra Istituto di Vigilanza Nuova Città di Roma, Securitas Metronotte S.r.l., Roma Union Security s.r.l. e Flash &
Capitalpol s.p.a.

7. Le varie tipologie di servizi oggetto della gara in esame erano indicate nell’art. 7 del disciplinare tecnico: servizio di vigilanza mediante piantonamento (cfr. art. 7.1, pagg. 4-7);
servizio di vigilanza mediante ispezioni (cfr. art. 7.2, pag. 8);
ispezioni interne (cfr. art. 7.2.1, pag. 8);
ispezioni esterne (cfr. art. 7.1.2.2, pag. 9);
custodia-sorveglianza (cfr. art. 7.3, pagg. 9-10);
servizio di tele radio allarme con pronto intervento e servizio di video sorveglianza (cfr. art. 7.4, pagg. 11-12);
servizio di collegamento alla centrale operativa (cfr. art. 7.5, pag. 12);
servizio di manutenzione sugli impianti (cfr. art. 7.6, pag. 13);
reportistica (cfr. art. 7.7, pag. 14).

8. Per quanto interessa ai fini di causa, quindi, i costituendi RTI Istituto di Vigilanza Nuova Città di Roma e RTI Italpol presentavano entrambi un’offerta per il lotto n. 4 (costituito dall’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, dall’Azienda INMI “Lazzaro Spallanzani” e dall’

ARES

118).

9. L’esame delle offerte tecniche pervenute relative al lotto n. 4 aveva inizio nella seduta del 25.3.2011 e terminava il 1.6.2011 (cfr. verbali di gara nn. 18, 19, 20, 21, 23, 24, 25, 26 e 27).

10. Con determinazione n. B1285 del 22.2.2011, il Direttore del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale ha provveduto, in ragione dell’indisponibilità della dott.ssa Stefania Marconi in astensione obbligatoria per maternità, alla nomina di un nuovo componente della Commissione di gara, il dott. C P, al quale, nella seduta del 25.2.2011, veniva illustrato tutto il lavoro sino a quel momento svolto evidenziando i criteri di valutazione (cfr. verbale di gara n. 15).

11. Durante la seduta riservata del 9.6.2011 la Commissione di gara attribuiva i punteggi tecnici relativi al Lotto n. 4: RTI Italpol Vigilanza Roma Srl 31,00;
RTI Security Service 31,50;
RTI Istituto di Vigilanza Nuova Città di Roma 32,50;
RTI

ICTS

Italia Srl 26,00 (cfr. verbale di gara n. 28 del 9 giugno 2011, all. 30).

12. Il 12.7.2011, infine, la Commissione dava lettura dei punteggi tecnici assegnati ed ha aperto ed esaminato le offerte economiche.

13. Successivamente, la Commissione, in seduta riservata, effettuava il calcolo del punteggio complessivo delle rispettive offerte, dandone pubblica lettura: RTI Italpol Vigilanza Roma Srl 81,50;
RTI Security Service 77,60;
RTI Istituto di Vigilanza Nuova Città di Roma 84,96;
RTI

ICTS

Italia Srl 86,00 (cfr. verbale di gara n. 33 del 12 luglio 2011, all. 31).

14. Nel corso della seduta pubblica del 12.7.2012, il Presidente rilevava che l’offerta pervenuta dal RTI Istituto di Vigilanza Nuova Città di Roma - Securitas Metronotte s.r.l. - Roma Union Security s.r.l. - Flash &
Capitalpol s.p.a., avente il secondo miglior punteggio, risultava sospetta di anomalia.

15. Poiché il corrispettivo indicato dal RTI

ICTS

Italia S.r.l. - Barani Group Italia Security &
Safety s.r.l. (primo classificato in graduatoria con 86,00 punti) appariva particolarmente basso, il Responsabile del procedimento riteneva chiedere anche ad esso di fornire giustificazioni in ordine alla effettiva congruità e remuneratività dell'offerta.

16. I giustificativi forniti venivano ritenuti inidonei dalla Commissione di gara che, quindi, escludeva dalla procedura l’offerta presentata dai citati RTI.

17. Erano, invece, ritenuti esaurienti i giustificativi ed i chiarimenti forniti dal RTI Istituto di Vigilanza Nuova Città di Roma e, conseguentemente, il Direttore del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale della Regione Lazio adottava, il 9.2.2012, la Determinazione n. B00829 di aggiudicazione definitiva del lotto n. 4 al RTI indicato.

18. Dopo aver ottenuto accesso agli atti (chiesto il 16.2.2012) in relazione a tutti i documenti presentati dal RTI aggiudicatario inerenti ai lotti nn. 4 e 6, il RTI Italpol proponeva ricorso dinanzi al TAR Lazio, impugnando il provvedimento di aggiudicazione nonché, in via subordinata, gli atti della procedura ad evidenza pubblica.

La parte ricorrente depositava, poi, tre memorie recanti motivi aggiunti.

19. All’esito della camera di consiglio del 20.7.2012, il TAR Lazio, con ordinanza n. 2655/2012, rigettava l’istanza cautelare proposta dalla parte ricorrente, ritenendo che fosse necessario esaminare all’esito dell’udienza pubblica (fissata per il 28.2.2013) le articolate censure contenute nel ricorso introduttivo del giudizio e nelle memorie recanti motivi aggiunti.

20. Tale ordinanza cautelare veniva confermata dal Consiglio di Stato, dapprima con i decreti presidenziali n. 3205/2012 e n. 3250/2012 e, infine, con l’ordinanza n. 3525/2012.

21. Il RTI controinteressato si costituiva nel giudizio di prime cure, contestando le censure della ricorrente in via principale, e proponeva ricorso incidentale al fine di accertare l’inammissibilità della domanda di partecipazione alla gara del RTI Italpol, per non aver presentato la documentazione essenziale per valutare la domanda di partecipazione alla procedura selettiva.

22. L’Amministrazione resistente, costituitasi in giudizio, eccepiva la tardività del ricorso incidentale, l’inammissibilità del ricorso principale e l’infondatezza delle censure proposte dal RTI ricorrente in via principale.

23. La Regione Lazio, nel corso del giudizio, dava quindi atto della sottoscrizione dei contratti d’appalto tra IVNCR e le Aziende Sanitarie facenti parte del Lotto 4 (Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini,

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