Consiglio di Stato, sez. C, parere definitivo 2022-10-31, n. 202201735
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Numero 01735/2022 e data 31/10/2022 Spedizione
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Consultiva per gli Atti Normativi
Adunanza di Sezione del 25 ottobre 2022
NUMERO AFFARE 01525/2022
OGGETTO:
MINISTERO DELL’INTERNO- Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Schema di decreto del Ministro dell’Interno, “
Regolamento recante modalità di svolgimento dei concorsi pubblici per l’accesso ai ruoli della banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 126 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217
”
LA SEZIONE
Vista la nota prot. n. 0020349 del 7 ottobre 2022, di trasmissione della relazione con la quale il Ministero dell’Interno-Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull’affare consultivo in oggetto,
Esaminati gli atti e udita la relatrice, consigliere Carla Barbati;
Premesso:
Il Ministero dell’Interno-Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, con nota prot. n. 0020349 del 7 ottobre 2022, ha trasmesso a questo Consiglio di Stato, per l’acquisizione del prescritto parere, lo schema del “ Regolamento recante modalità di svolgimento dei concorsi pubblici per l’accesso ai ruoli della banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 126 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217 ”.
Il provvedimento è accompagnato dalla Relazione illustrativa, vistata dal Sottosegretario di Stato, dall’Analisi tecnico-normativa (ATN) e dalla dichiarazione a firma del Ministro dell’Interno di esenzione dall’AIR in ragione di quello che si dichiara il “ ridotto impatto dell’intervento normativo ”, stante anche il limitato numero dei destinatari e il fatto che esso non comporti l’impiego di risorse pubbliche aggiuntive.
Ė stata inoltre posta nella disponibilità di questo Consesso l’Informativa Sindacale, effettuata ai sensi del d.P.R. 7 maggio 2008, recante " Recepimento dell'accordo sindacale integrativo per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ", con la precisazione che, dalle Organizzazioni sindacali alle quali lo schema di regolamento è stato trasmesso, il 24 giugno 2022, non sono pervenute osservazioni.
Come riferisce il Ministero proponente, lo schema di decreto è adottato in attuazione dell’art.126, comma 5, del d.lgs. 13 ottobre 2005, n. 217, recante “ Ordinamento del personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell’art.2 della legge 30 settembre 2004, n.252 ”, come modificato dal d.lgs. 29 maggio 2017, n.97 e dal d.lgs. 6 ottobre 2018, n.127. Provvedimenti, con i quali sono stati profondamente rivisti l’assetto strutturale e l’organizzazione funzionale del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, istituendo, fra il resto, tra i corpi di rappresentanza del Corpo, quelli degli orchestrali e del maestro direttore della banda musicale laddove, nel precedente ordinamento, il personale da destinare alla banda musicale era inquadrato nel ruolo operativo dei Vigili del Fuoco.
Il provvedimento adottato, in conformità a quanto prescrive l’art.126, comma 5, del d.lgs. n.217 del 2005, nella forma del decreto ministeriale di natura regolamentare, ossia ai sensi dell’art.17, comma 3, della l. 23 agosto 1988, n. 400, va dunque ad adeguare le modalità di svolgimento dei concorsi pubblici, per l’accesso ai ruoli della banda musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, alle modifiche che hanno interessato la norma primaria con la quale si è, fra il resto, fissata a tal fine una riserva di posti del 30% per il personale di ruolo e del 10% per il personale volontario del Corpo che, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni di servizio, fermi gli altri requisiti richiesti per l’accesso a questi ruoli.
La Relazione illustrativa evidenzia, altresì, che nell’elaborazione dello schema di decreto si è tenuto conto anche di talune innovazioni già introdotte nei regolamenti che disciplinano i concorsi pubblici per gli altri ruoli del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Segnatamente, è stata prevista, ai fini della presentazione della domanda in via telematica, l’identificazione informatica dei candidati tramite Spid, in armonia con il d.lgs. 7 marzo 2005, n.82 recante il codice dell’amministrazione digitale. Inoltre, si è disposta la presenza, nelle commissioni esaminatrici, di uno o più componenti esperti non appartenenti all’Amministrazione, così recependo le indicazioni formulate da questo Consiglio di Stato, nei pareri espressi in relazione ad analoghi regolamenti, perché si eviti il “ carattere esclusivamente domestico ” delle commissioni.
Lo schema di decreto consta di undici articoli, ripartiti in tre Capi, e di un Allegato.
Il Capo I, dedicato al “ Concorso pubblico per l’accesso al ruolo degli orchestrali ”, comprende l’art.1, “ Modalità di accesso e bando di concorso per l’accesso al ruolo degli orchestrali ” e l’art.2, nel quale si stabiliscono le “ Prove di esame per l’accesso al ruolo degli orchestrali ”. Nel Capo II, riferito al “ Concorso pubblico per l’accesso al ruolo del maestro direttore ”, l’art.3 attiene alle “ Modalità di accesso e bando di concorso per l’accesso al ruolo del maestro direttore ”, l’art.4 si occupa delle “ Prove di esame per l’accesso al ruolo del maestro direttore ”. Il Capo III, “ Disposizioni comuni ”, comprende l’art.5 che, a proposito dei “ Titoli musicali e culturali ”, cui è intitolato, funge essenzialmente da norma di rinvio ai titoli e ai punteggi riportati nell’allegato A, l’art.6, “ Requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale ”, quale norma volta a sostituire l’art.4 del dm 4 novembre 2019, n.166, aggiungendo taluni requisiti, concernenti l’acutezza visiva e la capacità uditiva, specifici per i ruoli della banda musicale, l’art.7, dedicato alle “ Commissioni esaminatrici ”, l’art.8, concernente l’“ Approvazione delle graduatorie finali e dichiarazione dei vincitori dei concorsi ”, l’art.9, “ Corsi di formazione ”, l’art.10, quale “ Disposizione di rinvio ”, l’art.11, “ Abrogazioni ”, con il quale si dispone l’abrogazione del precedente regolamento di disciplina di questi concorsi, adottato con dm 25 febbraio 2015, n.40. L’Allegato A riporta, in due punti distinti, l’elenco dei “ Titoli musicali e culturali per orchestrale ” (pt.1) e l’elenco dei “ Titoli musicali e culturali per maestro direttore ” (pt.2).
Considerato:
1. Il quadro normativo di riferimento
Lo schema di decreto ministeriale in esame va, dunque, ad attuare l’art.126, comma 5, del d.lgs. 13 ottobre 2005, n. 217, recante “ Ordinamento del personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell’art.2 della legge 30 settembre 2004, n.252 ”, come modificato dal d.lgs. 29 maggio 2017, n.97 e dal d.lgs. 6 ottobre 2018, n.127, nel contesto delle misure di più generale riorganizzazione delle Amministrazioni dello Stato alla cui adozione il Governo era stato delegato dalla l. 7 agosto 2015, n.124.
In particolare, è al d.lgs. n.127 del 2018, con il quale si è dato ulteriore sviluppo alla riforma ordinamentale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, avviata dal d.lgs. n. 97 del 2017, che si è dovuta l’introduzione dell’innovazione che ha reso necessaria l’elaborazione dello schema di regolamento, qui sottoposto al parere di questo Consesso. Nell’ambito degli interventi per ottimizzare l’efficacia delle funzioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, anche mediante la soppressione e la modifica dei ruoli e delle qualifiche esistenti e l’eventuale istituzione di nuovi appositi ruoli e qualifiche, già prevista dal d.lgs. n.97 del 2017, nell’art.124 del d.lgs. n.217 del 2005, come modificato da ultimo dal d.lgs. n.127 del 2018, si è disposta infatti l’istituzione e disciplinata l’articolazione dei ruoli della banda musicale, quale “ complesso organico che rappresenta il Corpo Nazionale, composta da orchestrali e da un maestro direttore ” e, perciò, del ruolo degli orchestrali, articolato nelle qualifiche di orchestrale, orchestrale esperto e orchestrale superiore e del ruolo del maestro direttore, in unica qualifica, assegnando ad essi le funzioni indicate nel successivo art.125.
Con il d.lgs. n.127 del 2018 si è così riformulato anche l’art.126 del d.lgs. n.217 del 2005, dedicato all’” accesso ai ruoli della banda musicale ”, stabilendo che esso avvenga, “ nei limiti delle carenze organiche dei rispettivi ruoli, mediante concorso pubblico per titoli musicali, culturali ed esami , riservato ai cittadini italiani in possesso dei […] requisiti ” elencati, fissando le riserve di posti già ricordate, con la precisazione, dovuta al comma 2 dello stesso, che “ i posti riservati non coperti sono conferiti agli altri concorrenti seguendo l’ordine della graduatoria di merito ”, e che “ a parità di merito, l’appartenenza al Corpo Nazionale costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri titoli preferenziali previsti dall’ordinamento ” (comma 4).
Fissati dall’art.126, comma 1, anche i requisiti per la partecipazione a questi concorsi, nel comma 5 si demanda, appunto, a un decreto del Ministro dell’Interno, da adottare ai sensi dell’art.17, comma 5, della l. n.400 del 1988 disciplinare le “ modalità di svolgimento dei concorsi […], la composizione delle commissioni esaminatrici, le categorie dei titoli da ammettere a valutazione e il punteggio massimo da attribuire a ciascuna di esse, i criteri per la formazione delle graduatorie di merito distinte per strumento, la durata e le modalità di svolgimento del corso di formazione e del tirocinio ”.
Ciò premesso, la Sezione deve rilevare che la Relazione illustrativa, in assenza dell’AIR, non dà conto del percorso normativo che ha in tal modo preceduto e definito, nei termini che si sono prima sia pur sinteticamente ricordati, il contesto del quale è parte anche lo schema di regolamento in esame. In essa ci si limita a ricordare che il d.lgs. n.217del 2005 è stato modificato dai d.lgs. 29 maggio 2017, n.97 e 6 ottobre 2018, n.127 e che a tali interventi si deve, quale novità cui intende rispondere il nuovo regolamento, l’istituzione dei ruoli della banda musicale. Né la Relazione evidenzia gli elementi di novità introdotti rispetto al decreto ministeriale 25 febbraio 2015, n.40, “ Regolamento recante requisiti di accesso e modalità di svolgimento del concorso per orchestrale della banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi degli articoli 145 e 148 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 ” che, come si evince dall’illustrazione dei contenuti che vanno a connotare l’art.11 e perciò anche dal testo normativo, esso va a sostituire e perciò ad abrogare.
L’adeguamento alle innovazioni che hanno interessato le norme primarie è stato difatti effettuato ricorrendo alla tecnica dell’integrale riscrittura, nella quale si riflettono le significative variazioni che hanno interessato lo stesso oggetto e la stessa sistematica del provvedimento, tanto da rendere complessa, e probabilmente del tutto inutile, una comparazione fra i due testi.
Tecnica, occorre ricordare, già accolta per la revisione degli altri regolamenti con i quali il Ministero dell’Interno ha (ri)-disciplinato le modalità di svolgimento dei concorsi per l’accesso a diverse qualifiche e ruoli del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in esito alle modifiche che si ricordavano apportate al d.lgs. n.127 del 2005.
Lo schema del decreto ora in esame, s’inscrive, infatti, nella sequenza dei provvedimenti adottati a tale scopo, e sui quali la Sezione ha già avuto modo di esprimersi, con propri pareri. Si ricordano, in particolare, i regolamenti concernenti la disciplina dei concorsi pubblici per l’accesso al ruolo degli atleti del gruppo sportivo dei vigili del fuoco Fiamme Rosse, ai sensi dell’articolo 131 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217 (Sez. cons. atti normativi, parere n.505 del 2022), per l'accesso alla qualifica di ispettore tecnico-scientifico, ai sensi dell'articolo 102 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi parere n.00006 del 2022), per l'accesso alla qualifica di vice direttore tecnico-scientifico, ai sensi dell'articolo 173 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, (Sez. cons. atti normativi, parere n.1875 del 2021), per l'accesso alla qualifica di ispettore sanitario, ai sensi dell'articolo 114 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, (Sez. cons. atti normativi, parere n.1874 del 2021), per l'accesso alla qualifica di vice direttore logistico-gestionale, ai sensi dell'articolo 155 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi, parere n. 1774 del 2020), per l’accesso alla qualifica di capo squadra nel ruolo dei capi squadra e dei capi reparto, ai sensi dell'articolo 12, comma 7, del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217;(Sez. cons. atti normativi, parere n.1281 del 2020), per l'accesso alla qualifica di ispettore antincendi, ai sensi dell'articolo 19 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi, parere n.524 del 2020), per l'accesso alla qualifica di ispettore logistico-gestionale, ai sensi dell'articolo 78 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi, parere n.528 del 2020), per l'accesso alla qualifica di ispettore informatico, ai sensi dell'articolo 90 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi, parere n.531 del 2020), per l’accesso alla qualifica di vice direttore sanitario, ai sensi dell’articolo 180 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi, parere n.532 del 2020), per l'accesso alle qualifiche di primo dirigente logistico-gestionale, di primo dirigente informatico e di primo dirigente preposto alla comunicazione in emergenza, ai sensi dell'articolo 260 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217(Sez.cons. atti normativi, parere n.783 del 2020), per l'accesso alle qualifiche di direttore, di direttore logistico-gestionale e di direttore informatico, ai sensi dell'articolo 259 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 (Sez. cons. atti normativi, parere n.784 del 2020).
Lo schema di decreto mostra profili simili ai provvedimenti così adottati e, occorre rilevare, molte delle osservazioni formulate dalla Sezione, in quelle occasioni, sono state utilmente recepite nel testo, apparendo perciò a questo Consesso in linea con gli altri regolamenti che sono andati a definire le modalità di accesso alle diverse qualifiche e ai diversi ruoli del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
2. Il testo normativo
Con riguardo al testo normativo, preso atto delle similitudini delle quali si diceva e delle osservazioni già formulate da questo Consesso con riguardo agli altri regolamenti di disciplina delle modalità di accesso alle qualifiche e ai ruoli del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e che si trovano qui recepite, la Sezione non ha osservazioni da formulare, esprimendo perciò parere favorevole.
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