Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2018-11-14, n. 201806419
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Testo completo
Pubblicato il 14/11/2018
N. 06419/2018REG.PROV.COLL.
N. 04145/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso numero di registro generale 4145 del 2017, proposto da
Talea Società di Gestione Immobiliare S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati F G S, A G, S G, con domicilio eletto presso lo studio F G S in Roma, via Paisiello 55;
Talea Societa' di Gestione Immobiliare S.p.A. non costituito in giudizio;
contro
Faib Federazione Italiana Benzinai, D V S & C. S.n.c., D S e M S.n.c. non costituiti in giudizio;
M Mli, Ditta Bernardini Ramon, in persona del Legale Rappresentante Bernardini Ramon, Ditta Nardi Moreno, in persona del Legale Rappresentante Nardi Moreno, Antonio Caneri, Ditta Gabelloni Maurizio, in persona del Legale Rappresentante Gabelloni Maurizio, Ditta Garibbo Paolo, in persona del Legale Rappresentante Garibbo Paolo, Ditta Francini Alberto, in persona del Legale Rappresentante Francini Alberto, Ditta Breme Stefano, in persona del Legale Rappresentante Breme Stefano Carlo, Ditta Autoservice di Lanati Alberto, in persona del Legale Rappresentante Lanati Alberto, Ditta M.T.C. di L T & C. S.n.c., in persona del Legale Rappresentante L T, D L G, in persona del Legale Rappresentante L G, D M A, in persona del Legale Rappresentante M A, Faib - Federazione Italiana Benzinai in persona del Presidente Regionale D A, D V S & C. in persona del Legale Rappresentante V E, D S e M S.n.c., in persona del Legale Rappresentante S F, rappresentati e difesi dagli avvocati Daniele G, Federico Tedeschini, con domicilio eletto presso lo studio Federico Tedeschini in Roma, largo Messico 7;
Comune di Sarzana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi C, Fabio Cozzani, con domicilio eletto presso lo studio Gabriele Pafundi in Roma, viale Giulio Cesare 14;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria n. 00460/2017, resa tra le parti;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione e appello incidentale del comune di Sarzana;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di M Mli e di Ditta Bernardini Ramon, in persona del Legale Rappresentante Bernardini Ramon e di Ditta Nardi Moreno, in persona del Legale Rappresentante Nardi Moreno e di Antonio Caneri e di Ditta Gabelloni Maurizio, in persona del Legale Rappresentante Gabelloni Maurizio e di Ditta Garibbo Paolo, in persona del Legale Rappresentante Garibbo Paolo e di Ditta Francini Alberto, in persona del Legale Rappresentante Francini Alberto e di Ditta Breme Stefano, in persona del Legale Rappresentante Breme Stefano Carlo e di Ditta Autoservice di Lanati Alberto, in persona del Legale Rappresentante Lanati Alberto e di Ditta M.T.C. di L T & C. S.n.c., in persona del Legale Rappresentante L T e di D L G, in persona del Legale Rappresentante L G e di D M A, in persona del Legale Rappresentante M A e di Comune di Sarzana e di Faib - Federazione Italiana Benzinai in persona del Presidente Regionale D A e di D V S & C. in persona del Legale Rappresentante V E e di D S e M S.n.c., in persona del Legale Rappresentante S F;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 ottobre 2018 il Cons. A A e uditi per le parti gli avvocati G S. anche su delega di C, S, G;
Visto l'art. 36, comma 2, cod. proc. amm.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Il comune di Sarzana ha rilasciato alla società appellante permesso di costruire e autorizzazione per la gestione di un impianto distribuzione carburanti sito in fregio alla via Aurelia ma in zona agricola del PRG ove ( art. 37 NTA) risultano realizzabili solo opere serventi alla conduzione del fondo.
La FAIB e alcuni titolari di impianti viciniori hanno impugnato col ricorso introduttivo alcuni atti del procedimento nonché con motivi aggiunti i provvedimenti costitutivi.
Con la sentenza in epigrafe indicata il TAR:
ha estromesso la FAIB per difetto di legittimazione derivante dal potenziale conflitto di interesse tra agli associati;
riconosciuto la legittimazione dei titolari di impianti concorrenti in ragione della vicinità;
dichiarato inammissibile il ricorso introduttivo, perché rivolto avverso atti endoprocedimentali:
accolto i motivi aggiunti e annullato gli atti impugnati.
A sostegno del deciso il Tribunale ha rilevato che l’impianto insiste in zona a pericolosità idraulica, anche media ed elevata, qualificata dal piano di bacino in parte PI3A ed in parte PI4, e quindi sottoposta a una serie di regole dettate in termini di prevenzione dai rischi di esondabilità esistenti in zona.
In proposito il TAR ha riconosciuto che nella conferenza dei servizi l’Autorità di bacino ha sostanzialmente avallato il rilascio dei titoli rilevando “che nel caso in cui l’intervento ricade in zona PI3B non è prevista espressione di alcun parere”.
Tuttavia, secondo il Tribunale, tale valutazione è stata tratta in astratto, in difetto cioè di una adeguata istruttoria, ed è