N. 04787/2010 REG.SEN.

N. 04950/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

DECISIONE

Sul ricorso numero di registro generale 4950 del 2006, proposto da B S E B A, rappresentato e difeso dagli avv. A S e L T, con domicilio eletto presso il primo in Roma, viale Carso, n. 23;

contro

il Ministero dell'interno - Questura della Valle d'Aosta, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, presso la quale è domiciliato per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. VALLE D'AOSTA - AOSTA n. 00054/2005, resa tra le parti, concernente REVOCA PERMESSO DI SOGGIORNO.

Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 giugno 2010 il consigliere B R P e uditi per le parti l’avvocato Damizia, per delega dell' avv. Salerni, e l’avvocato dello Stato Saulino;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1). Con ricorso proposto avanti al T.A.R. della Valle d’Aosta il cittadino tunisino B S E B A impugnava i decreti del Questore della Valle d’ Aosta in data 16.12.2002 aventi ad oggetto la revoca, rispettivamente, del permesso di soggiorno rilasciato il 23.10.2001 e del nulla osta al ricongiungimento familiare.

A motivazione di entrambi i provvedimenti era fatto richiamo alla circostanza che la stessa persona, con il nominativo Ben Salah Ezzeddine, era stata destinataria di provvedimento di espulsione emesso il 28.09.2000 e che il ricorso avverso l’ atto di espulsione era stato respinto con sentenza del Tribunale ordinario di Aosta del 18.12.2000.

Con la sentenza di estremi indicati in epigrafe il T.A.R. della Valle d’Aosta respingeva il ricorso proposto avverso detti provvedimenti.

Contro la pronunzia di rigetto il sig. Ben Salah ha proposto atto di appello insistendo sull’ illegittimità dei decreti di revoca con richiamo alla decisione del Tribunale ordinario di Aosta del 15.07.2003, di annullamento del decreto del Presidente della Regione autonoma Valle d’ Aosta di rigetto della domanda di revoca del decreto di espulsione.

2). Ai fini del decidere il Collegio reputa necessario disporre di ogni ulteriore provvedimento adottato in ordine alla permanenza in Italia dell’ odierno ricorrente e, in particolare, delle determinazioni adottate dal presidente della Regione autonoma Valle d’ Aosta a seguito dell’ annullamento - disposto con sentenza del Tribunale ordinario di Aosta del 15.07.2003 - della determinazione di rigetto della domanda di revoca del provvedimento di espulsione emesso il 29.09.2000 nei confronti di B S E B A.