Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2025-03-17, n. 202502143

CS
Accoglimento
Sentenza
17 marzo 2025
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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2025-03-17, n. 202502143
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202502143
Data del deposito : 17 marzo 2025
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/03/2025

N. 02143/2025REG.PROV.COLL.

N. 07568/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7568 del 2024, proposto da
Azienda Territoriale Edilizia Residenziale - A.T.E.R. di Latina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Fabio Tonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

EL OD, rappresentata e difesa dall'avvocato Toni De Simone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



nei confronti

LU Di TI, LE CC, non costituiti in giudizio;



per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Seconda) n. 00157/2024, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di EL OD;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 marzo 2025 il Cons. Massimo Santini e uditi per le parti l’avv. Tonelli;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. La sig.ra OD è legittima assegnataria di alloggio ERP nel comune di Cisterna di Latina.

Dopo un periodo di assenza dall’Italia, l’immobile veniva abusivamente occupato da altri soggetti.

La legittima assegnataria chiedeva dunque all’ATER di provvedere alla liberazione dell’immobile ai sensi dell’art. 5 della legge Regione Lazio n. 12 del 1999.

L’ATER, dopo un giudizio sul silenzio rifiuto, rigettava tuttavia l’istanza di intervento liberatorio in quanto l’interessata avrebbe dovuto a tal fine promuovere azione possessoria dinanzi al giudice civile ai sensi dell’art. 1168 c.c. Più in particolare, con atto in data 22 novembre 2023 il Dirigente dell’area amministrativa dell’ATER della provincia di Latina ha rigettato l’istanza di liberazione dell’immobile per le seguenti ragioni: a) sarebbe stata responsabilità dell’assegnatario quella di esercitare l’azione possessoria ex articolo 1168 c.c. al fine di far cessare l’occupazione abusiva; b) l’articolo 5 lett. d) della legge regionale 6 agosto 1999, n. 12 (che assegna all’ente proprietario tra gli altri il compito di promuovere “il rilascio degli alloggi occupati senza titolo”) si riferisce al caso di assegnatario che non possa entrare in possesso dell’alloggio a causa di una precedente occupazione (e quindi non anche il caso della occupazione abusiva avvenuta in costanza di assegnazione ai danni di assegnatario originariamente immessosi nel possesso); c) infine l’ente faceva presente che non vi fosse alcuna certezza in ordine all’abusività della occupazione di terzi in mancanza di pronuncia dell’autorità giudiziaria e che – a ogni buon conto – esso aveva respinto una istanza di regolarizzazione presentata dall’attuale occupante diffidandolo a rilasciare l’immobile.

2. Tale provvedimento di rigetto veniva impugnato dinanzi al TAR Latina che accoglieva il gravame per le ragioni di seguito indicate:

2.1. Sussiste la giurisdizione amministrativa in quanto ATER esercita un potere pubblico circa il rilascio o meno di simili alloggi;

2.2. L’art. 5 della citata legge regionale prevede che l’ATER disponga il rilascio di

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