Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2023-10-18, n. 202309073
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Testo completo
Pubblicato il 18/10/2023
N. 09073/2023REG.PROV.COLL.
N. 03815/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3815 del 2023, proposto dall’Azienda USL Latina, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato Massimo Valleriani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,
contro
- i sig.ri -OMISSIS- e -OMISSIS-, in qualità di esercenti la potestà sul minore -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato Daniele Marini, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Stefano Bassi in Roma, via Crescenzio, n. 82;
- il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato Antonio Preteroti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
- del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso ex lege dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici domicilia in Roma, via dei Portoghesi, n. 12,
per la riforma
della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione staccata di Latina, Sezione Prima, n. -OMISSIS-, resa tra le parti.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dei sig.ri -OMISSIS- e -OMISSIS-, del Comune di -OMISSIS- e del Ministero dell’Istruzione e del Merito;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 28 settembre 2023, il Cons. Ezio Fedullo e uditi per le parti gli avvocati come da verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:
FATTO e DIRITTO
1. I sig.ri -OMISSIS- e -OMISSIS-, in qualità di genitori esercenti la potestà sul minore -OMISSIS-, hanno adito il T.A.R. per il Lazio, Sezione staccata di Latina, per dolersi della illegittimità del verbale G.L.O. (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione) -OMISSIS- 2022 e del pedissequo Piano Educativo Individualizzato (PEI) relativo all’anno scolastico 2022/2023, unitamente alle modifiche ad essi apportate e comunicate ai ricorrenti con pec del 22 dicembre 2022, con i quali l’Istituto Comprensivo -OMISSIS---OMISSIS- ha attivato in favore del figlio un piano assistenziale che prevede l’assistenza infermieristica in classe dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle ore 12,45, anziché per l’intero orario scolastico giornaliero, ovvero dalle 8,00 alle 13,30.
Insieme alla domanda di annullamento, i ricorrenti hanno chiesto altresì al T.A.R. di condannare:
- l’Azienda USL di Latina, ad assicurare e disporre, a proprie cure e spese, per l’anno scolastico 2022/2023 e per gli anni successivi in favore del minore l’assistenza infermieristica in classe per l’intero orario scolastico (dunque dalle ore 8,00 alle ore 13.30) e per tutte le attività didattiche, comprese quelle da svolgere fuori della classe e dell’Istituto scolastico;
- il Comune di -OMISSIS-, a predisporre, di concerto con la ASL di Latina e con l’Istituto Comprensivo -OMISSIS---OMISSIS-, un progetto individuale in favore del minore -OMISSIS- che prevedesse l’assistenza infermieristica in classe per l’intero orario scolastico nonché per tutte le attività didattiche, comprese quelle da svolgere fuori della classe e dell’Istituto scolastico, da porsi a carico dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina.
1.1. I ricorrenti hanno premesso, in punto di fatto, che:
- il minore è affetto da -OMISSIS-, la quale comporta tra l’altro la necessità di controllare, mediante l’utilizzo di un -OMISSIS-, i valori della glicemia durante tutto l’arco della giornata e, ad ogni modo, prima di ogni pasto nonché dopo lo svolgimento di un’attività sportiva, al fine di valutare l’adeguatezza della dieta e programmare un eventuale supplemento dietetico, nonché quella di osservare una determinata terapia farmacologica la quale prevede -OMISSIS- nell’ipotesi in cui la glicemia dovesse scendere al di sotto -OMISSIS- (somministrazione che, hanno precisato i ricorrenti, va eseguita nell’immediatezza dell’evento, -OMISSIS-);
- il medesimo, con il verbale di accertamento del -OMISSIS- 2017, è stato riconosciuto dalla commissione medica dell’INPS, ai sensi dell’art. 4, l. 5 febbraio 1992, n. 104, “ Portatore di Handicap in situazione di gravità (comma 3 art. 3) ”;
- la U.O.C. Neuropsichiatria Infantile dell’ASL di Latina, in vista dell’iscrizione del minore -OMISSIS-, ha rilasciato la certificazione prot. -OMISSIS- 2021 ai fini dell’integrazione scolastica del medesimo, con la quale si propone, ai fini dell’inserimento a scuola, l’assistenza educativa specialistica;
- la prescrizione medica consegnata alla scuola, rilasciata dalla pediatra dott.ssa -OMISSIS-, oltre ad escludere l’auto-somministrazione del farmaco da parte dell’alunno, precisa che -OMISSIS- va somministrato al bisogno e si descrivono gli eventi legittimanti -OMISSIS- (“ -OMISSIS- ”);
- nella seduta di back office -OMISSIS- 2021, tenutasi presso il Punto Unico di Accesso -OMISSIS- AUSL di Latina, alla presenza del personale della ASL, del Comune di -OMISSIS- nonché del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo -OMISSIS---OMISSIS-, è stata riconosciuta al minore un’ora di assistenza infermieristica in classe durante l’orario scolastico;
- in occasione dell’incontro avvenuto presso il plesso scolastico -OMISSIS- (in vista dell’iscrizione del minore, per l’anno scolastico 2022/2023, alla -OMISSIS-), al quale hanno preso parte sia gli odierni ricorrenti, assistiti dal sottoscritto difensore, sia il Dirigente Scolastico sia l’ASL di Latina, rappresentata in quella sede dalla dott.ssa -OMISSIS-, sia il Comune di -OMISSIS-, i primi hanno appreso che la scuola non aveva fatto richiesta alla ASL dell’assistenza infermieristica a favore del minore, benché la stessa si rendesse necessaria al fine di assicurare il monitoraggio costante della glicemia durante l’intero arco della giornata ed una valutazione medica in ordine all’insorgenza dei sintomi giustificanti la somministrazione immediata del farmaco salvavita, che non potrebbe essere eseguita dal personale docente ed ATA né dall’eventuale AEC (assistente educativa culturale) assegnata alla scuola;
- la pediatra del minore, dott.ssa -OMISSIS-, da ultimo -OMISSIS-, ha rilasciato la prescrizione medica, trasmessa alla ASL Latina, con la quale, dopo aver dato atto che “ il Bambino -OMISSIS-, affetto da -OMISSIS-, allo stato attuale presenta condizioni di vulnerabilità -OMISSIS- ”, consiglia “ la presenza costante durante l’orario scolastico di personale infermieristico ”;
- pur in mancanza di un riscontro formale della ASL Latina alla richiesta di assistenza infermieristica, a partire dal 30 settembre 2022 è stato attivato in favore del minore il seguente piano assistenziale in ambito ed orario scolastico:
- dalle ore 9.00 alle 10.00 assistenza (non infermieristica) in classe da parte della AEC (assistente educativa culturale);
- dalle ore 10.00 alle 13.00 assistenza infermieristica in classe;
- dalle 8.00 alle 9.00 e dalle 13.00 alle 13.30 nessuna assistenza;
- è rimasta inevasa anche la richiesta, inviata al Comune di -OMISSIS- in data 14 novembre 2022, di adozione in favore del minore del Piano Individuale di Assistenza (PAI) ex art. 14 l. n. 328/2000;
- con comunicazione via pec del 7 dicembre 2022 l’Istituto Comprensivo -OMISSIS---OMISSIS- ha trasmesso ai ricorrenti il verbale del G.LO. tenutosi in data -OMISSIS- 2022 nonché il Piano Educativo Individualizzato (PEI) che prevede l’adozione di un piano di assistenza infermieristica insufficiente per le esigenze del minore, in quanto limitata al periodo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,45 alle ore 12,45, senza tenere conto che gli episodi -OMISSIS- – i quali richiedono la somministrazione immediata del farmaco salvavita – ben potrebbero verificarsi nelle ore in cui l’infermiera è assente con la conseguenza che, in quest’ultimo caso, la vita del minore potrebbe essere messa in serio pericolo, atteso che il personale non infermieristico presente in classe, non avendo competenze specialistiche, potrebbe non accorgersi dei sintomi -OMISSIS- e dunque non somministrare e/o somministrare in ritardo il farmaco salvavita;
- al fine di sopperire alle carenze del suddetto Piano assistenziale, i ricorrenti sono costretti ad alternarsi per garantire al minore la necessaria assistenza, sacrificando le relative esigenze lavorative.
I ricorrenti hanno chiesto quindi al T.A.R., come anticipato, di annullare il provvedimento impugnato ed ordinare:
1) alla Azienda USL di Latina, di assicurare e disporre, a proprie cure e spese, per l’anno scolastico 2022/2023 e per gli anni successivi, in favore del minore -OMISSIS-, l’assistenza infermieristica in classe per l’intero orario scolastico (dunque dalle ore 8.00 alle ore 13.30), nonché l’assistenza infermieristica per tutte le attività didattiche, comprese quelle da svolgere fuori della classe e dell’Istituto scolastico, ciò al fine di garantirgli di frequentare la scuola e partecipare alle attività da quest’ultima organizzate senza pericolo per la sua salute;
2) all’Istituto Comprensivo -OMISSIS---OMISSIS-, di porre in essere tutte le attività necessarie atte a garantire che l’assistenza dell’alunno avvenga in totale sicurezza e nel pieno rispetto della sua persona, e dunque di: individuare e riservare un apposito spazio e/o locale, all’interno del plesso, nel quale possano essere espletate tutte le attività connesse alla malattia dell’alunno, quali -OMISSIS- e l’eventuale somministrazione del farmaco salvavita, ciò al fine di garantire il pieno rispetto della privacy e della dignità della persona; conservare il farmaco salvavita all’interno di un frigorifero il quale sia facilmente accessibile al personale infermieristico e posto all’interno della stanza adibita