Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-01-20, n. 202300687

TAR Roma
Sentenza
7 marzo 2022
TAR Roma
Ordinanza cautelare
17 aprile 2020
CS
Accoglimento
Sentenza
20 gennaio 2023
TAR Roma
Ordinanza cautelare
18 febbraio 2021
CS
Ordinanza cautelare
17 giugno 2022
TAR Roma
Ordinanza collegiale
2 dicembre 2020
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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2023-01-20, n. 202300687
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202300687
Data del deposito : 20 gennaio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/01/2023

N. 00687/2023REG.PROV.COLL.

N. 04273/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4273 del 2022, proposto da
IL AL S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Filippo Pacciani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di San Nicola Da Tolentino, 67;



contro

Comune di Villa di Briano, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Cantile, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



nei confronti

Comune di Arzano, non costituito in giudizio;
RP - Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Settima) n. 02636/2022, resa tra le parti, concernente l’annullamento del provvedimento del Comune di Villa Briano prot. 2015 del 18 febbraio 2022, avente ad oggetto “Richiesta di autorizzazione per installazione di impianti con potenza in singola antenna maggiore di 20 W, Pratica prot. REP_PROV_CE/CESUPRO 30304/26-08-2021. Diniego”; dell'ordinanza del Comune di Villa Briano del 18 febbraio 2022, n. 3, di demolizione; ove occorrer possa, del verbale di sequestro della Polizia Locale del Comune di Villa Briano prot. 36 del 27 gennaio 2022; della richiesta di conclusione negativa del SUAP prot. 984 del 27 gennaio 2022 (come richiamata nel provvedimento del Comune di Villa Briano prot. 2015 del 18 febbraio 2022), ancorché di contenuto sconosciuto; del provvedimento del Comune di Villa Briano (prot. 1865 del 15 febbraio 2022 come richiamato nel provvedimento del Comune di Villa Briano prot. 2015 del 18 febbraio 2022), ancorché di contenuto sconosciuto; di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenziali, ancorché non conosciuti; e per l’accertamento del silenzio assenso formatosi, ai sensi dell'art. 87 D.Lgs. n. 259/2003, sull'istanza di autorizzazione presentata da IL AL S.p.A. in data 26 agosto 2021 relativa all'installazione di una stazione radio base per rete di telefonia mobile presso il Comune di Villa Briano, in Via Nikita Sergeevic Kruscev, snc (Foglio n. 5, Part. n. 5266) e del conseguente diritto di IL AL S.p.A. all'installazione ed utilizzo del medesimo impianto.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Comune di Villa di Briano e di RP - Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 15 dicembre 2022 il Cons. Oreste Mario Caputo e udito per la parte appellante l’avv. Filippo Pacciani;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. È appellata in parte la sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Settima) n. 02636/2022, che ha accolto il ricorso, proposto dalla IL AL S.p.A. (d’ora in poi IL), limitatamente alla censura inerente la violazione dell’art. 10-bis l. n. 241/1990 a causa della mancata previa comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento della domanda e, conseguentemente, ha annullato, “con salvezza dell’ulteriore corso dell’azione amministrativa”, solo il diniego (prot. 2015 del 18 febbraio

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