Pubblicato il 20/04/2017

N. 00492/2017 REG.PROV.PRES.

N. 0027825/2017 Prot.Ag.ID

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Il Consigliere delegato

ha pronunciato il presente

DECRETO

VISTA l'istanza, pervenuta in data 19 aprile 2017, dal dottor G C, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato M C, con domicilio eletto presso lo studio STUDIO PLACIDI s.r.l., in ROMA, VIA COSSERIA, 2;

contro

CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA, non costituito in giudizio;

VISTO l'art. 13- ter, all. II, c.p.a.;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 167 del 22 dicembre 2016;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 23 del 25 maggio 2015, che ha delegato il Segretario delegato per il Consiglio di Stato a provvedere, tra l'altro, sulle istanze di autorizzazione alla deroga ai limiti dimensionali del ricorso e degli altri atti difensivi;

VISTA la sunnominata istanza con la quale l’appellante ha chiesto l'autorizzazione al superamento dei limiti dimensionali, in relazione al ricorso per l'annullamento e/o l’integrale riforma, previa adozione di misura cautelare monocratica, dell’ordinanza del Tar per il Lazio, sede di Roma, sez. II bis , n. 1672 del 3 aprile 2017;

RITENUTO che il gravame di che trattasi rientri nelle fattispecie contemplate dall'art. 3, comma 1, lett. b), del citato DPCS n. 167 cit.;

RILEVATO che le motivazioni addotte a sostegno dell'istanza e responsabilmente dichiarate dall’appellante - in ordine alla complessità degli aspetti giuridici della controversia, al rilievo istituzionale degli interessi coinvolti (tenuto conto dell’appartenenza dell’appellante a un Organo di autogoverno di una magistratura) e al consistente numero degli atti da esaminare, - appaiono sufficienti a giustificare il superamento dei limiti dimensionali, in conformità di quanto stabilito dall'art. 5 del DPCS n. 167 cit.